Sono trascorsi esattamente 5 mesi dall’ordinanza anti-tir (la seconda ordinanza, visto che l’attuale sostituì la n. 488 emessa due giorni prima) e il consigliere comunale Libero Gioveni, pur apprezzando gli sforzi di questa Amministrazione nel tentativo di portare con l’auspicabile completamento del secondo scivolo di Tremestieri il 100% del traffico gommato pesante fuori dalla città, rileva ancora una considerevole presenza dei mezzi pesanti in molte arterie principali (quali il viale Boccetta, la S.S. 114, il viale Europa e la via La Farina).
Gioveni esprime tuttavia una moderata soddisfazione per la momentanea "vittoria" di Palazzo Zanca nei ricorsi che le compagnie di navigazione e l’associazione degli autotrasportatori hanno fatto per ottenere l’annullamento del provvedimento, ma è evidente che, specie dopo lo slittamento dei tempi di consegna dell’approdo di Tremestieri, occorre non abbassare la guardia per tentare di diminuire ancora il numero dei "bisonti della strada" in città.
Il consigliere, reiterando la richiesta di riaffidamento del potere di concessione delle deroghe alla Polizia Municipale, auspica da parte dell’Amministrazione anche la pubblicazione di un report mensile da analizzare in Commissione Viabilità e Trasporti sui dati rilasciati dalla Capitaneria di porto in riferimento alle corse giornaliere delle navi, che servirà senz’altro a capire meglio l’impegno più o meno "elastico" che la sponda calabra mette giornalmente in tema di controlli e di divieti.
E a proposito di sponda calabra, Gioveni ritiene eccessiva la quota del 35% dei fondi ecopass versati al Comune di Villa San Giovanni, visto che, con le dovute proporzioni, i residenti del comune calabrese non subiscono la stessa "violenza ambientale e infrastrutturale" dei messinesi, atteso che il transito dei tir di norma non colpisce, come invece avviene a Messina, il centro villese; sarebbe pertanto auspicabile – secondo il consigliere – una rivisitazione delle percentuali di attribuzione delle quote!
L’esponente Udc, inoltre, rimarca nuovamente la necessità di rimpinguare il personale del Corpo di Polizia Municipale dando esecutività all’importante delibera di indirizzo votata il primo ottobre scorso dal Consiglio Comunale in merito alla possibile assunzione per 24 mesi dei 32 agenti dell’ultimo concorso con l’impiego degli stessi fondi ecopass e dei proventi dell’art. 208 del codice della strada.
Insomma – conclude Gioveni – la troppa attenzione (seppur legittima) riservata in questi mesi all’isola pedonale ha fatto calare improvvisamente un "silenzio" certamente deleterio su un’ordinanza epocale per la città, a discapito della vivibilità e della sicurezza dei messinesi che, stante questo stato di cose, purtroppo continueranno ad essere fortemente compromesse.