Musica, cabaret e impegno sociale. A una anno dalla scomparsa, avvenuta il 29 marzo del 2013, il Comune di Milano ricorda Enzo Jannacci con “Ciao Enzo!”: una kermesse di eventi e iniziative che si apre domani, anniversario della sua scomparsa, e si chiude il 3 giugno, giorno del suo compleanno.
“’Ciao Enzo!’ è l’omaggio dovuto e riconoscente a uno degli artisti contemporanei che hanno meglio interpretato questa città e il suo spirito, restituendolo in canzoni che hanno segnato la storia dello spettacolo italiano. Per questo il programma è inserito nel palinsesto della ‘Primavera di Milano’, dedicato appunto ai protagonisti della vita culturale milanese che hanno reso grande la nostra città”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno.
Si inizia domani sera alle 17 al Teatro Carcano, in corso di Porta Romana 63, con un incontro aperto al pubblico, in cui Dario Fo, Enrico Intra, Franco Mussida, Gino e Michele, Nico Colonna e altri artisti amici, insieme al figlio Paolo e all’assessore Del Corno, porteranno il proprio personale ricordo del cantautore milanese. L’incontro sarà anche l’occasione per raccontare nel dettaglio il programma di “Ciao Enzo!” che prevede, oltre a questo primo momento, intitolato “In pé” dalle parole di una sua canzone, una serie di altre iniziative ed eventi.
Stasera e domani sera, alle 20.45, al Teatro alle Colonne, andrà in scena lo spettacolo “Il saltimbanco e la luna” con Susanna Parigi e Andrea Pedrinelli, mentre sabato 29, a partire dalle ore 20, la Cascina Cuccagna ospiterà “Palco libero per Jannacci”, una serata omaggio dedicata al grande cantautore: chiunque potrà partecipare portando la propria canzone preferita, una chitarra o la propria voce. Iscrizioni tramite mail a info@cuccagna.org.
E ancora, una mostra dei più grandi fumettisti italiani che hanno reinterpretato i personaggi delle canzoni di Jannacci con i loro disegni sarà visitabile sabato 5 aprile durante la festa in viale Ortles, e dal 30 maggio al 3 giugno, presso il foyerdel Teatro dal Verme.
Infine, dall’11 al 16 aprile, nell’ambito del Festival “Milano canta Gaber”, saranno molte le iniziative dedicate al sodalizio umano e artistico di straordinario valore tra Gaber e Jannacci.
Il programma di “Ciao Enzo!”, coordinato da Tommaso Sacchi e Dario Zigiotto, si concluderà il 3 giugno con un concerto, sempre al Teatro dal Verme, di Paolo Jannacci insieme all’orchestra de ‘I Pomeriggi Musicali’.
Sabato 5 aprile si svolgerà la cerimonia ufficiale d’intitolazione a Enzo Jannacci della Casa dell’Accoglienza di viale Ortles 69, l’antico dormitorio per i senzatetto della città che oggi ospita circa cinquecento persone. Per l’occasione, l’assessorato alle Politiche sociali, con la direzione artistica di Smemoranda, ha organizzato “Se me lo dicevi prima”, un pomeriggio di festa all’interno della Casa dell’Accoglienza aperto a tutti e gratuito. Nel giardino della struttura sarà montato un palco su cui saliranno, tra le 14 e le 18, quaranta tra cantanti e attori, comici e registi per portare il proprio personale omaggio a Jannacci. Durante il pomeriggio, aperto anche ai più piccoli ci saranno animazione, gelati, pop corn e zucchero filato, e si svolgerà un raccolta benefica di giocattoli (nuovi o ben tenuti) da regalare ai bimbi ospiti delle case famiglia e delle comunità per i minori seguiti dal Comune.
“Intitolare a Enzo Jannacci l’antico dormitorio di Milano, oggi spazio polifunzionale – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – vuol dire ricordare un artista meravigliosamente sensibile nel raccontare la vita vera della città, ma significa per noi anche mostrare alla città stessa il tentativo che stiamo facendo di innovare la qualità dei nostri servizi, togliendoli dal margine e dal ghetto. Crediamo che tutta Milano debba farsi carico positivamente dell’ospitalità e del sostegno offerto a chi ha meno e si trova spesso e suo malgrado emarginato”.
“Se me lo dicevi prima” è un evento realizzato grazie all’impegno e alla direzione artistica di Smemoranda: “L’idea del Comune di Milano di intitolare la Casa dell’Accoglienza di viale Ortles a Enzo Jannacci – dicono i direttori Nico Colonna, Gino e Michele – è un’idea importante che premia finalmente la creatività della cultura popolare di questa città. La festa del 5 aprile è gioia per questo abbinamento, è momento di integrazione di questo luogo nella città e nel quartiere, una testimonianza collettiva, semplice e diretta, come avrebbe voluto Enzo, senza troppi orpelli né ufficialità. Perché Jannacci è sempre stato una voce fuori dal coro, che ha raccontato e sa ancora raccontare una Milano diversa, quella dei più deboli”.
Numerosi gli artisti e amici di Enzo Jannacci che saranno presenti sabato 5 in viale Ortles 69: Diego Abatantuono, Ale&Franz, Andrea e Michele (DJ), Paolo Belli, Enrico Bertolino, I Boiler, Bove e Limardi, Vinicio Capossela, Roberta Carrieri, Cochi e Renato, Gianluca De Angelis, Katia Follesa, Ricky Gianco, Mario Lavezzi, Oliviero Malaspina, Flavio Origlio, Folco Orselli, Mauro Pagani, Riccardo Pifferi, Angelo Pisani , Paolo Rossi, Gabriele Salvatores, Renato Sarti, Bebo Storti, I Teka P, Fabio Treves, Roberto Vecchioni, Maria e Anna Viola, Davide Zilli. L’evento è realizzato con la direzione artistica di Nico Colonna e Gino e Michele, direttori di Smemoranda.
La festa per l’intitolazione della Casa di Accoglienza è realizzata a costo zero e si avvale del supporto dei privati che hanno aderito all’iniziativa. Si ringraziano: Algida, Coop Lombardia, Radiopoplare, Scarp de’tenis, Smemoranda, SportZone, Universiis, WeCare Onlus, Zeta Service e l’Ospedale dei Pupazzi di Sism Milano.
“Ciao Enzo” proseguirà con altri appuntamenti che coinvolgeranno diversi luoghi della città, dalle Colonne di San Lorenzo a zone e quartieri delle periferia di Milano, diventati noti anche attraverso le canzoni di Jannacci.