La denuncia della violenza di genere può passare anche da un contesto, apparentemente lontano, come quello del design. Lo dimostra l’esposizione “No More Victims. il Design contro la violenza sulle donne”, organizzata dall’associazione SVS Donna Aiuta Donna Onlus e dal Comune di Milano. Fino al prossimo 13 aprile prossimo, in occasione del Salone del Mobile, nel contesto degli eventi del Fuorisalone, presso la Casa dei Diritti, in via De Amicis 10, saranno allestiti i lavori realizzati da alcuni degli studenti del Corso di allestimento della Scuola del design del Politecnico di Milano, ai quali è stato chiesto di progettare un padiglione espositivo per una mostra sulla violenza alle donne, da collocare all’interno dei Giardini pubblici “Indro Montanelli” di via Palestro.
“La lotta alla violenza sulle donne passa anche attraverso la sensibilizzazione di un pubblico sempre più ampio”, afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino. “La Casa dei Diritti si apre quindi alla città durante una settimana così viva, come quella del Design, per accogliere nuove persone e portare la riflessione su questo tema in un contesto diverso, all’apparenza ‘lontano’ e proprio per questo ancora più rilevante”.
La mostra inaugurata oggi fa parte di un più ampio programma di sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne portato avanti dall’Associazione SVS Donna, come spiega Alessandra Kustermann, responsabile del Soccorso Violenza Sessuale e Domestica della Fondazione Ca’ Granda Policlinico: “Sono rimasta stupita dall’entusiasmo dei ragazzi e dai risultati che hanno raggiunto su questo progetto Sono riusciti a raccontare un tema complesso come quello della violenza attraverso diverse e innovative progettazioni degli spazi di una presunta esposizione. La ricerca delle produzioni artistiche da esporvi ha dimostrato la capacità dei giovani di avere uno sguardo nuovo e attento.”
Nico Ventura e Andrea Cavagnolo, Emiliano Conti e Girolamo Pasin, curatori e allestitori della mostra, hanno elaborato un progetto di allestimento in collaborazione con Acrilgraph che si è anche assunta l’onere di sponsorizzare l’inizitiva. Un allestimento imperniato sul dialogo simbolico tra un uomo e una donna, che si fa strada nello spazio sensoriale dove, tre grandi veli, rappresentano i “fantasmi” della violenza. Vengono esposti i lavori di: Mariasole Barabino, Youhan Yang, Silvana Braga, WenXin, Paolo Umberto Cornelli, Paola Maggi, Alessandro Trigila, Giorgia D’Arienzo, Antonio Depriori, Chiara Ferrante, Gioia Grecchi, Roberta Matto, Federica Rosaria Melis, Lisa Scibona, Zhang Quan, Gianluca Taraborrelli, Mariangela Varalli, Jennifer Zeni (gli studenti che hanno accettato di partecipare all’iniziativa).
La mostra è aperta con orari differenziati fino al 13 aprile:
mercoledì 9: dalle 10,00 alle 20,00;
giovedì 10: dalle 10,00 alle 20,00;
venerdì 11: dalle 10,00 alle 22,00;
sabato 12: dalle 10,00 alle 22,00;
domenica 13: dalle 10,00 alle 16,00.
L’Associazione SVS Donna Aiuta Donna Onlus offre sostegno e assistenza alle persone vittime di violenza sessuale, maltrattamento, abuso e stalking.
Dal 1997 l’associazione affianca l’attività del Soccorso Violenza Sessuale e Domestica (SVSeD) della Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, presso la Clinica Mangiagalli, per aiutare con sostegni concreti le persone che hanno subito maltrattamenti, violenze sessuali e stalking. Assicura a tutte le vittime la tutela legale, sia penale che civile, a spese dell’associazione e dà sostegno per le prime necessità dopo il trauma (beni di prima necessità, indumenti, spese di viaggio e/o trasporto).
SVS Donna Aiuta Donna ONLUS, che fa parte della Rete del Comune di Milano per “prevenire e contrastare la violenza contro le donne”, promuove progetti, momenti formativi e convegni sulla prevenzione e sul contrasto alla violenza.
Si ringrazia Acrilgraphsrl di Limena, Padova, per aver sponsorizzato l’allestimento. Curatela e allestimento: NicoVentura, Girolamo Pasin, Emiliano Conti, Andrea Cavagnolo.