CANONE RAI. Il Garante dell’Energia: no al pagamento in bolletta

Tra una smentita e l’altra, il governo pare non aver abbandonato affatto l’idea di legare il pagamento del canone Rai, tra i balzelli in assoluto più odiati ed evasi dagli italiani, alla bolletta energetica e non più al mero possesso di un apparecchio televisivo. L’ipotesi, volta ad aumentare il gettito disperso negli anni per l’elevata evasione, continua tuttavia a suscitare polemiche e perplessità. Da ultimo, è stato il presidente dell’Autorità per l’Energia, Guido Bortoni, a esprimersi contro un’opzione del genere: «immaginare l’esazione del canone Rai all’interno della bolletta elettrica – ha spiegato – sarebbe abbastanza improprio”. Bordoni, parlando con i cronisti a margine di un convegno sul piano controlli 2014, ha detto di aver appreso dell’eventualità dai giornali, aggiungendo che nel settore dell’energia elettrica già esistono funzioni esattoriali relative a oneri di sistema che dovrebbero “essere quelle poste nell’interesse generale del consumatore elettrico”. In tal senso, il canone Rai – ci ha tenuto a precisare – non può essere in alcun modo considerato un balzello di interesse generale per il consumatore elettrico. Di conseguenza, non deve far parte dell’esazione contenuta nella bolletta.