Un milione di persone (così dicono gli organizzatori) al concertone del Primo Maggio a san Giovanni. Tanta folla, tanti rifiuti, aree verdi distrutte, bus deviati, metro aperta fino alle 13.30, vigili impegnati fino a tarda notte. A chi presenterà il conto il Sindaco di Roma, Ignazio Marino? Ai soliti, cioè ai contribuenti romani o agli organizzatori del concertone? Già la canonizzazione dei due papi, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, è costata 11 milioni di euro, ora anche questa manifestazione canora che ha i suoi costi. Il problema è chi li paga. Ricordiamo che nel 1999 fu attrezzata una apposita area per le grandi manifestazioni a Tor Vergata. Costo 201 miliardi di lire prelevati dalle tasche del contribuente. Ci hanno fatto solo tre manifestazioni. Ovviamente, nessuno ne risponde.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc