Il tasso di disoccupazione, a marzo, come rileva l’Istat, era fermo al 12,7 per cento, in calo dello 0,2 per cento rispetto al mese precedente e in aumento dello 0,7 rispetto ai dodici mesi prima. Il numero di disoccupati, invece, è stato fissato a 3 milioni e 248 mila unità, in flessione dello 0,2 per cento rispetto a febbraio (-5 mila unità) e in aumento del 6,4 per cento su base annua (+194mila). Nella fascia compresa tra i 15 e i 24 anni, poi, i disoccupati sono 683mila; complessivamente, la disoccupazione giovanile continua a posizionarsi sul livello record del 42,7 per cento, percentuale sostanzialmente invariata rispetto a quella del mese precedente ma in aumento di 3,1 punti percentuali rispetto all’anno scorso. Le persone di età compresa tra i 15 e i 64 anni (in età lavorativa, quindi), sono lo 0,5 per cento in meno rispetto a febbraio a l’1,2 per cento in meno rispetto al 2013. Il tasso di inattività, infine, ammonta al 36,2 per cento, in calo di 0,2 punti rispetto a febbraio e di 0,3 rispetto all’anno precedente.