AssoTutela – San Camillo, il mistero del direttore fantasma

“Prossimo giro, prossima corsa. L’arrivo del nuovo direttore generale al San Camillo è diventato una barzelletta, un annuncio da imbonitore. Arriva, non arriva, ritarda, chissà? Se lo chiedono i cittadini, gli operatori, tutti insomma, tranne i politici della Regione Lazio, trincerati dietro un imbarazzato silenzio che riempiono solo con raffazzonate spiegazioni”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che chiarisce: “Dietro una goffa giustificazione legata all’inaugurazione di un ospedale a Lucca, potrebbero celarsi imbarazzanti verità e vorremmo che il presidente Zingaretti ci chiarisse alcuni aspetti poco chiari della bizzarra vicenda. Come mai la prevista inaugurazione ad aprile è stata rinviata? E’ vero che gli abitanti del quartiere dove sorge l’ospedale San Luca hanno presentato due esposti alla procura della Repubblica di Lucca? Perché è nato un comitato cittadino – Lucca Est – contro il problema degli allagamenti e del dissesto idrogeologico nella zona? C’entra qualcosa il cantiere dell’ospedale? Come se non bastasse, a criticità sembra aggiungersi criticità, secondo i comitati cittadini: la questione dell’eliporto e quella del rischio di traffico caotico. Presidente Zingaretti – si chiede Maritato – se proprio nei disastrati San Camillo e Forlanini dobbiamo prenderci l’usato, che sia usato sicuro, non scadente”.