Messina – Gazzi: lo svincolo della vergogna. Incuria e abbandono

Il sottoscritto consigliere della Terza Circoscrizione Alessandro Cacciotto, inoltra la presente al fine di significare quanto segue. Definire lo svincolo di Messina – Gazzi assolutamente vergognoso, non è assolutamente esagerato. Incuria ed abbandono sono gli elementi che maggiormente caratterizzano questo naturale prolungamento autostradale. Erbacce e rifiuti di ogni genere “costeggiano” il lungo svincolo che collega l’autostrada al Rione Gazzi. Non bisogna poi dimenticare le aiuole che si trovano in corrispondenza dell’uscita autostradale, abbandonate al loro destino e che completano uno scenario ambientale imbarazzante sia per i residenti che per le centinaia di macchine e quindi di passanti che quotidianamente attraversano lo svincolo. I residenti lamentano un abbandono delle Istituzioni che purtroppo non è nuovo; quanto invece ai “passanti”, per completezza espositiva, bisogna infatti ricordare che lo svincolo è utilizzato soprattutto e in particolare per raggiungere il vicino Policlinico Universitario e quindi da tante persone ivi compresi studenti. Al decoro e conseguentemente alla legittima esigenza igienico – sanitaria, si accompagna altresì una esigenza prettamente salutare: le allergie primaverili trovano linfa vitale a fronte di una cornice di verde lasciata al totale abbandono. Insomma, i numeri per parlare di “svincolo della vergogna” ci sono tutti e come. Non si chiedono interventi apocalittici ma quantomeno assicurare quel minimo di decoro che purtroppo neanche questa Amministrazione sembra poter garantire. Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere della Terza Circoscrizione
Chiede
Alle SS. LL. in indirizzo, ciascuna per la parte di competenza, di voler provvedere urgentemente alla scerbatura e bonifica dello svincolo autostradale di Messina Gazzi e delle aree verdi adiacenti.