Una corsa inarrestabile al sole della Sicilia. Possiamo definirla così, quella della Carota Novella Igp di Ispica. Pur trattandosi di un prodotto giovane – le sue origini risalgono agli anni Cinquanta – la sua coltivazione si è progressivamente allargata grazie al grande successo commerciale riscontrato sui mercati nazionali ed esteri. Per farla breve, nei soli ultimi due anni il suo fatturato è raddoppiato seguendo praticamente lo stesso percorso della produzione. Questo significa una sola cosa: rispetto alla superficie coltivata ottiene il massimo ottenibile in termini produttivi ed economici. A cosa va il merito? Di certo, concorrono più fattori. Principalmente a premiarla, sono le sue caratteristiche uniche, quali la precocità di maturazione, la croccantezza, il profumo, il colore e il sapore, alle quali si aggiungono ricchezza di carotene e di glucosio. Tutti marchi distintivi che hanno permesso alla Carota Novella di Ispica di diventare un prodotto Igp, a indicazione geografica protetta.
La semina viene normalmente effettuata in autunno e la raccolta, giornalmente, è eseguita a partire dal 20 febbraio e fino al 15 di giugno (da cui “Novella). Nelle aree di produzione – i territori della provincia di Ragusa, Siracusa, Catania e Caltanissetta – le temperature invernali elevate e le ore di luce solare, in particolare, ne favoriscono una colorazione più intensa, una conformazione più regolare e un’ottimizzazione dei contenuti in zuccheri, vitamine e sali minerali. Arriva al consumatore dopo avere completato il ciclo di maturazione in campo aperto. È ricca di beta carotene (vitamina A) e di altre vitamine del gruppo B, PP, D ed E, preziose per la vista e per la pelle. Ha una forte azione antiossidante che contrasta i radicali liberi, aiuta nelle diete dimagranti, regola i livelli di colesterolo. E, come dimostrato da ricerche, ha proprietà antitumorali, potenziate da un alto contenuto di falcarinolo (un composto anti-cancro) .
A tali pregi, indiscutibili, si può aggiungere un importante punto di forza del prodotto che può giungere sui mercati nazionali e internazionali con un certo anticipo rispetto ad altre produzioni, colmando con gusto e qualità il gap produttivo di alcuni Paesi.
Ma c’è dell’altro. Oltre all’innegabile qualità, il merito del successo va probabilmente attribuito anche alla gestione efficace da parte del Consorzio di Tutela, attivo dal 2010, da ogni punto di vista (management, marketing, comunicazione, distribuzione). Non è un caso poi che il cuore del Consorzio ha sede nella operosa provincia di Ragusa, che da anni cura con particolare attenzione il settore dell’agricoltura e della zootecnica.
Il Consorzio di Tutela della Carota Novella Igp di Ispica è sì giovane, costituito da piccole e medie imprese, ma determinato, ed intende ampliare i propri orizzonti promuovendo e incrementando i quantitativi in commercio con l’obiettivo di raggiungere il 30 per cento di prodotto commercializzato con il marchio IGP. La superficie coltivata oggi è di circa 1.500 ettari, per una produzione complessiva che supera le 75 mila tonnellate.
Continuerà dunque la sua corsa, con l’obiettivo annunciato di far conoscere il prodotto e le sue caratteristiche uniche, attraverso progetti mirati e attività di promozione nella grande distribuzione italiana ed estera, per poi arrivare all’utente finale, un consumatore consapevole, attento ai prodotti di qualità e sensibile alle tematiche ambientali. Il progetto è co-finanziato dal Ministero delle Politiche agricole e alimentari. In quest’ambito, si collocano anche le attività di promozione del territorio e dei luoghi legati al prodotto. Recente, l’iniziativa che ha condotto un team di giornalisti alla visita di alcuni dei luoghi più significativi dell’area, tra i quali il Castello di Donnafugata, le Cave di Ispica, Ragusa Ibla e Modica, sede di un altro prodotto d’eccellenza, il cioccolato.
Francesca Landolina