Nonostante in Italia sia diminuito il numero di persone che tenta l’accesso al credito, in Sicilia questo strumento continua a rappresentare un àncora di salvezza per chi ha bisogno di liquidità. L’Osservatorio sul credito al consumo di Facile.it (http://www.facile.it/prestiti.html) e Prestiti.it (www.prestiti.it) ha analizzato le richieste di prestito dei siciliani nell’ultimo semestre e ne è risultato che il 21% di chi ha indicato la finalità precisa del finanziamento lo stava facendo per avere denaro . Dallo studio è emerso che l’importo medio richiesto in Sicilia rimane invariato rispetto allo scorso semestre (11.000 euro) e perfettamente in linea con la media nazionale.
L’indagine, realizzata analizzando le domande presentate dai cittadini della Sicilia nel periodo compreso tra ottobre 2013 e marzo 2014, ha messo in luce un grosso divario tra uomini e donne che richiedono un prestito personale: gli uomini rappresentano, nella regione, il 76% di chi cerca di ottenere un finanziamento, dato superiore alla media nazionale che si è fermata al 74%. I 43 anni di età media del richiedente in Sicilia, sono il dato più alto che si sia registrato in Italia, dove invece la media rimane di 41. Si sono ridotti, anche se di poco, i tempi del rimborso che, dalle 66 rate mensili che servivano ai siciliani nello scorso semestre, sono passati a 65. Tra chi ha indicato una finalità precisa per il prestito, le motivazioni più ricorrenti in Sicilia, dopo la liquidità, sono la volontà di comprare un’auto usata e quella di ristrutturare casa (19%). Per quanto riguarda le differenze provinciali, gli importi maggiori si richiedono a Enna e Agrigento, dove superano anche la media nazionale di 11.000 euro arrivando a 12.500. Invece a Ragusa, gli importi richiesti sono i più bassi della Sicilia e rimangono fermi a 10.000 euro.