BOTTA & RISPOSTA: Chi amministra Messina non ha nessuna soluzione

di Fernando Rizzo

Caro direttore,

condivido quello che dici con un’aggravante: il problema di Messina, come gran parte del meridione è che la politica è fatta da uomini senza visione. La scelta di non battersi per costruire il Ponte non è appena legata a un manufatto che doveva portare i messinesi a Reggio e viceversa, ma a un’opera che avrebbe determinato la centralità della Sicilia negli scambi commerciali con i porti dell’oriente, quelli cha danno la ricchezza, paradossalmente, al Nord Europa. Senza le ferrovie collegate con i porti siciliani, la Sicilia è fuori gioco. Ti racconto un dato che in pochi conoscono: nel luglio del 2013 la Germania e la Cina hanno inaugurato la ferrovia che collega direttamente un porto cinese con Amburgo, Brema e Rotterdam in appena 16 giorni contro i 30/40 che ci vogliono per nave con risparmi per carico anche di un milione di euro. Ecco perché la Merkel con Monti hanno soppresso il Ponte. Ma come fai a spiegare queste cose a un politico antimoderno clochard come Accorinti e con una classe politica composta da Genovese, D’Alia, Garofalo e cocci? E con i media locali bravi a esaltare solo la TAV Torino Lione che porterà i milanesi a Parigi in 4 ore? (sostanzialmente in meno tempo dell’aereo).