Uno a zero per i tassisti. Il titolare dei trasporti, Maurizio Lupi, dopo aver incontrato una delegazione di rappresentanti della categoria, a Milano, in Prefettura, ha sconfessato Uber, l’app per smartphone che consente a chiunque possieda una macchina, abbia la patente da più di tre anni, la fedina penale pulita e un’assicurazione per i passeggeri, di scarrozzare in giro la gente a prezzi estremamente concorrenziali. Ebbene, il ministro ha spiegato: “Qualsiasi app o innovazione che eroghi un servizio pubblico non autorizzato compie un esercizio abusivo della professione: non è permesso e non si può fare, che si chiami Uber o in qualsiasi altro modo”. Nel corso dell’incontro, a cui erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, gli assessori assessori alla Mobilita Pierfrancesco Maran e alla Sicurezza Marco Granelli, e il presidente della Regione, Roberto Maroni, il ministro ha anche fatto presente, tuttavia, che d’ora in avanti non ci sarà più alcuna tolleranza nei confronti dei tassisti che, in questi giorni, sanno dando vita a scioperi selvaggi.