In questi giorni, le aziende italiane stanno iniziando a ricevere dalla Posta certificata dell’Inps le comunicazioni relative alla richiesta di regolarizzare, entro massimo cinque giorni dalla ricezione, le irregolarità in termini di versamento dei contributi. Laddove dovessero risultare inadempienti, si determinerebbe l’emissione di un Durc interno negativo per il mese di maggio, con tutte le conseguenze del caso, a partire dalla sospensione dei benefici contributivi. Ricordiamo che il Durc, ovvero il documento unico di regolarità contributiva, consiste in un attestato dell‘assolvimento, da parte dell’impresa, degli obblighi legislativi e contrattuali in merito ai versamenti dei contributi INPS, INAIL e Cassa Edile. E’ finalizzato a tutte quelle imprese che hanno lavorano attraverso gli appalti o i subappalti pubblici, e comporta, per la partecipazione alle gare, la verifica dei suddetti requisiti. E’ destinato, inoltre, ai soggetti che effettuano lavori in campo privato laddove abbiano bisogno di una concessione edilizia o siano soggetti alla Dia, e nei casi di attestazioni SOA.