“Il renziano Faraone richiama Crocetta a cambiare marcia, a riformare una Sicilia oggi totalmente e drammaticamente immobile. Un ultimatum, quello che proviene dal Partito democratico, che segue le innumerevoli sollecitazioni e denunce di Forza Italia”, così il senatore Vincenzo Gibiino, membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia e coordinatore azzurro in Sicilia. “Faraone accusa Crocetta di avere perso un anno e mezzo, di non avere riformato la macchina amministrativa della Regione siciliana – prosegue Gibiino –, il tutto, aggiungiamo noi, mentre l’Isola sprofonda nell’oblio a causa dei governi nazionali, mentre le imprese chiudono e le famiglie sono sempre più povere. Per la Sicilia serve una programmazione seria degli investimenti, un utilizzo responsabile e celere dei fondi comunitari, una razionalizzazione dei costi che non vada a discapito dei lavoratori precari e dei cittadini più deboli. La strada è quella del cambiamento, se Crocetta la perseguirà si troverà di fronte un’opposizione responsabile, in caso contrario non potremo che batterci per fermare degrado e cattiva amministrazione”.
