“Un mare di bambini” è il titolo del 70° Congresso Italiano di Pediatria a rimarcare, afferma il Presidente della SIP Giovanni Corsello “l’importanza per il nostro Paese di invertire i trend di riduzione della natalità che hanno assunto aspetti allarmanti, come confermano i dati Istat, diffusi ieri, che rilevano 64 mila nascite in meno negli ultimi 5 anni con il 2013 che tocca il minimo storico con solo 515 mila nascite. E’ indispensabile una più efficace politica di sostegno alla maternità ma anche favorire la piena integrazione dei bambini con genitori stranieri che sempre più nascono e giungono nel nostro Paese, anche attraverso il mare. Circa 8000 minori, di cui 5 mila non accompagnati, sono sbarcati nel 2013 sulle coste italiane, attraverso lunghi percorsi migratori, spesso in fuga da guerre: la tutela della loro salute, minata dalle dure condizioni di viaggio, sia al momento dello sbarco sia nelle fasi successive è una delle più importanti sfide della Pediatria e di tutto il Paese”. Durante il Congresso saranno presentate alcune indicazioni per l’accoglienza sanitaria al minore migrante, elaborate dal Gruppo di Lavoro del Bambino Immigrato della SIP, che vogliono essere una risposta ai nuovi bisogni di salute del bambino migrante.
Quest’anno il Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria sarà congiunto con i Congressi di due Società affiliate alla SIP, la SICuPP (Società Italiana per le Cure Primarie) e la SITIP (Società Italiana di Infettivologia Pediatrica). Una formula già sperimentata in passato dalla SIP con successo, che vuole sottolineare l’importanza dell’integrazione tra la pediatria generale e la pediatria specialistica, tra ospedale e territorio.
I TEMI Workshop, tavole rotonde, sessioni interattive e letture plenarie saranno dedicate a temi che incidono fortemente sulla qualità della salute di neonati, bambini e adolescenti. Si parlerà di diritti dei bambini, nei vari ambiti in cui tali diritti devono essere tutelati: in carcere, in ospedale, in famiglia, nella società. Si parlerà del rapporto tra ambiente e salute in età evolutiva, con particolare riferimento alle malattie respiratorie, ai tumori, ai disturbi cognitivi e con un focus di forte attualità sulla salute dei bambini che vivono in prossimità dei luoghi inquinati. Ed ancora, gli esperti si confronteranno sulle nuove sfide nutrizionali (con particolare riferimento ai nuovi orientamenti che riguardano l’alimentazione nei primi 1000 giorni), sulle cause e conseguenze della errata informazione sui vaccini, ma anche sull’organizzazione delle cure pediatriche in un contesto di crisi economica. Nell’ambito dell’infettivologia pediatrica verranno presentate le linee guida per due situazioni cliniche di difficile approccio: le linfoadenopatie della testa e del collo e la tubercolosi. “Queste ultime – spiega la Presidente SITIP Susanna Esposito – elaborate con il contributo della SIP, di altre società scientifiche nazionali ed esperti OMS, saranno presentate in anteprima nazionale”. “Nei bambini – prosegue Susanna Esposito – la diagnosi di tubercolosi è spesso difficile ed è la risultante di un puzzle, i cui pezzi sono rappresentati da dati epidemiologici, clinici, radiologici e microbiologici. Il rischio di sviluppare la malattia in età pediatrica, nei due anni successivi all’infezione, è del 15% circa negli adolescenti, del 24% nei bambini tra 1 e 5 anni e del 43% in quelli sotto l’anno di età”.
Verranno illustrati, inoltre, i dati del Registro nazionale SITIP in età pediatrica e ampio spazio verrà riservato al trattamento delle infezioni complesse, al problema emergente della resistenza ai farmaci antitubercolari, e quindi al ruolo dei nuovi antibiotici e alle metodiche più efficaci per il loro impiego razionale.
In tema di cure primarie, spiega la Presidente della SICupp, Marina Picca, “l’attenzione si concentrerà sui temi emergenti di una società sempre più multietnica, quali la promozione del bilinguismo come strumento di crescita e la conoscenza delle patologie dermatologiche della pelle scura, che spesso possono creare difficoltà diagnostiche in ambulatorio. Un approfondimento sarà, inoltre, dedicato alle sordità tardive o acquisite, cioè le forme che non vengono intercettate dallo screening audiologico neonatale e che, se individuate precocemente, attraverso un’attenta sorveglianza audiologica da parte dei pediatri, possono consentire il recupero sociale del bambino sordo”.
GLI OSPITI Il Congresso vedrà la partecipazione di qualificati ospiti internazionali che stimoleranno la riflessione sulle nuove frontiere della Pediatria, soffermandosi su temi sociali, clinici e relativi all’organizzazione delle cure pediatriche. Tra questi James M. Perrin, Presidente dell’American Academy of Pediatrics, con un intervento dedicato ai bambini con patologie croniche; Lilana Keith Programme Officer PICUM (Platform for International Cooperation on Undocumented Migrants), organizzazione non governativa che promuove il rispetto dei diritti umani, parlerà di salute del minore migrante in Europa; Jordi Sunyern Deu, Co-Direttore del Centre de Recerca en Epidemiologia Ambiental (CREAL) di Barcellona, affronterà il rapporto tra inquinamento ambientale e sviluppo cognitivo. Nutrita anche la presenza di personalità italiane non pediatriche, tra cui Monsignor Domenico Mogavero, Vescovo di Mazara del Vallo, Walter Ricciardi, Presidente dell’European Public Health Association, Stefano Semplici, Presidente del Comitato Internazionale di Bioetica Unesco. Il 70° Congresso Italiano di Pediatria è dedicato alla memoria del Maestro di Pediatria Giuseppe Roberto Burgio, di recente scomparso.