LAVORO. A maggio, retribuzioni contrattuali orarie a +0,1%

Le retribuzione contrattuali orarie, a maggio, sono aumentate dello 0,1 per cento rispetto al mese precedente. Lo comunica l’Istat, precisando che i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 38,5 per cento degli occupati dipendenti e corrispondono al 37,7 per cento del monte retributivo osservato. Secondo i dati dell’istituto di statistica, inoltre, nei primi cinque mesi dell’anno si è osservata una crescita della retribuzione oraria dell’1,4 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La crescita nel settore privato, poi, è stata pari all’1,6 per cento, mentre nel settore pubblico la variazione è stata nulla. Crescono, quindi, il settore delle telecomunicazioni (3,1 per cento), gomma, quello della plastica e della lavorazione dei minerali non metalliferi (3,0 per cento) e quello dell’estrazione dei minerali (2,9 per cento). Nell’edilizia, la variazione è pari a zero.