“Piena condivisione delle iniziative intraprese dal Sindaco di Messina, Renato Accorinti, sulla questione Cartour e Tir in città”; è quanto dichiarato dal deputato nazionale del M5S, Francesco D’Uva, e dalla deputata regionale, Valentina Zafarana, in merito alla diatriba sorta in seno alla città dello Stretto sulla delicata questione dello sbarco dei mezzi pesanti, in pieno centro città, durante il periodo estivo.
“Ci vuole davvero un grande esercizio di fede – continuano i deputati – per credere che una società come la Cartour non sia in grado di trovare soluzioni strategiche alternative. La reltà che si sta palesando è ben diversa: totale mancanza di disponibilità nel ricercare il bene comune se questo vuol dire scalfire, anche in minima parte, il proprio interesse personale, alimentato e foraggiato per anni sulla pelle di una città. E se così deve essere, bene fa il Sindaco a non fare un passo indietro, difendendo una scelta che, pur se non risolutiva (ben altre e più numerose sono le strategie da portare avanti per eliminare il problema definitivamente), è di certo un primo importante tassello.”
“Minacciare licenziamenti qualora l’amministrazione non avalli le necessità di mercato di Cartour – aggiungono – altro non è che un mero ricatto occupazionale che proviene da una cultura imprenditoriale neoliberista che considera i lavoratori come merce di scambio piuttosto che come persone, e il lavoro come un favore, da ripagare con sacrifici, lacrime e sangue, anziché come un diritto”.
Alla luce di tutto questo, D’Uva e Zafarana hanno dunque concluso che “qualora il Sindaco Accorinti decidesse di portare la sua battaglie nelle sedi regionali e/o nazionali, troverebbe in noi piena disponibilità e appoggio”.