Il Governatore della Regione Siciliana Rosario Crocetta a distanza di quasi 2 anni dal proprio insediamento, dopo l’impietosa relazione della Corte dei Conti circa le diverse ipotesi di sperpero di danaro pubblico causato dalla mancata riduzione delle 34 società partecipate ed a seguito delle diverse iniziative parlamentari della deputazione regionale, si è ricordato dell’importante problematica della riduzione delle società partecipate dalla Regione, che investe il destino di diverse centinaia di lavoratori e che, sciaguratamente, ha inciso ed incide fortemente nelle perdite dei bilanci pubblici. Per tale motivazione, non potendo più procrastinare tale impellente tematica, si è deciso di presentare una mozione parlamentare per porre fine all’annosa liquidazione del CIEM S.p.A..
On. Franco Rinaldi
L’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
PREMESSO che:
– in data 6 giugno 2014 il Commissario liquidatore del C.I.E.M. S.p.A., dott. Giuseppe Grazia, con nota prot. N. 00024, ha inviato nota ufficiale all’indirizzo del Governatore della Regione Siciliana on. Rosario Crocetta per rassegnare le proprie dimissioni, allegando la relazione sulla gestione liquidatoria della suddetta società dal 3 agosto 2009 al 5 giugno 2014, dalla quale sembra che emergano varie ipotesi di mancanze amministrative da parte degli uffici regionali preposti e del Governo, causate anche dal mancato completamento del processo di trasferimento del personale in servizio effettivo alla data del 31 dicembre 2009, con un danno economico per le casse regionali di circa € 2.000.000,00, solo per gli anni 2012 e 2013;
RILEVATO che:
– con Decreto Assessoriale del 28 settembre 2011 n. 1720 relativo al riordino delle società a totale e maggioritaria partecipazione della Regione, all’art. 1 comma 3 è previsto che “al fine di garantire i livelli occupazionali delle società oggetto di riordino, il personale delle società dismesse di cui al precedente comma, in servizio alla data del 31 dicembre 2009, viene progressivamente trasferito nelle società di cui al prospetto del comma 1”, ovvero le società risultanti dal piano di riordino;
– il Dipartimento Regionale Bilancio e Tesoro – Servizio Partecipazioni e liquidazioni ha applicato le disposizioni dell’art. 20, comma 6, L.R. 11/2010, procedendo al trasferimento nel 2012 di 7 dipendenti del CIEM che sono confluiti nelle società Servizi Ausiliari Sicilia S.C.p.A.;
– il processo di trasferimento non è stato ancora completato per le restanti 15 unità del CIEM, nonostante le disponibilità manifestate dall’IRFIS, la quale attraverso interpello pubblico nel 2013 ha selezionato 11 dipendenti delle stessa società in liquidazione da inserire nel proprio organico prevedendone la copertura finanziaria, dalla società partecipata Sicilia e –Ricerca S.p.A e dalla Servizi Ausiliari Sicilia S.C.p.A.;
– il disposto della legge regionale n. 5/2014, “…Le società, già poste in liquidazione o che saranno successivamente poste in liquidazione in esecuzione di quanto disposto dal presente articolo per cessazione di ogni attività, attivano per l’intero organico aziendale, nei termini ed alle condizioni di legge, le procedure di cui alla legge 23 luglio 1991, n. 223 e successive modifiche ed integrazioni…” , risulta inapplicabile nella fattispecie del personale Ciem, in considerazione all’esiguo numero di personale non ancora trasferito;
RILEVATO inoltre che:
• l’Assemblea Regionale Siciliana, considerato il vuoto legislativo determinatosi dall’approvazione della L.R. 5/2014, ha impegnato con ODG n. 270 approvato il 28 maggio 2014 il Governo Regionale a garantire l’applicazione per tutti i dipendenti delle società partecipate delle previsioni di cui al comma 563 dell’art.1 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014);
CONSTATATO che:
– per giurisprudenza consolidata le società a totale partecipazione sono considerate pubbliche amministrazioni ed al personale dipendente va applicato il D.lgs 165/2001 (vedi anche sentenza n. 2733/12 lav. della Corte d’Appello di Palermo – sezione lavoro);
– la materia relativa al personale delle Società a totale partecipazione pubblica è normata dai comma 563 e seguenti dell’art.1 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014), con cui viene fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato;
RITENUTO che:
– alla luce di quanto esposto, l’Assessore Regionale all’Economia avrebbe dovuto applicare le previsioni di cui al comma 563 e seguenti dell’art. 1 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di Stabilità Nazionale 2014), al fine di completare il processo di trasferimento del personale del CIEM e la liquidazione della società,
IMPEGNA IL GOVERNO DELLA REGIONE
– a completare il processo di trasferimento e mobilità delle 15 unità dipendenti della CIEM S.p.A. presso le società regionali risultanti dal piano di riordino che, già nel 2013, hanno manifestato la propria disponibilità ad inserire il personale della società in liquidazione, nelle proprie piante organiche, prevedendone la necessaria copertura finanziaria, ai sensi del comma 563 dell’art. 1 della Legge 27 dicembre 2013, n.147 (Legge di Stabilità Nazionale 2014), al fine di completare la liquidazione societaria ed il processo di trasferimento del personale del CIEM, in considerazione che lo stesso è già stato avviato per il personale della società in oggetto nel 2012 con il trasferimento di sette unità alla società SAS s.p.a.. (processo che, peraltro, ha tenuto conto delle disposizioni del Decreto Assessoriale del 28/09/2012 in applicazione del comma 6 dell’art. 20 della L.R. 11/2010).
RINALDI
MILAZZO
FORMICA
TURANO
FAZIO