A sette giorni dall’inizio dell’operazione israeliana “Barriera Protettiva” il sistema sanitario di Gaza è al collasso. Negli ospedali e nelle farmacie manca circa la metà dei farmaci inclusi nella lista dei farmaci essenziali stilata dalla Organizzazione Mondiale della Salute; scarseggiano 470 tipi di materiali sterili e monouso, tra cui aghi, siringhe, cotone, disinfettanti, guanti, ecc. Manca il carburante per alimentare ambulanze e generatori che permettono di far funzionare i macchinari salvavita e le sale operatorie durante le almeno 12 ore al giorno in cui l’unica centrale elettrica non riesce a fornire elettricità. Mancano le sacche di sangue necessarie a soccorrere le migliaia di feriti. La Striscia di Gaza è isolata dal mondo. Le frontiere con Egitto e Israele sono chiuse. Ospedali, ambulanze e centri di pronto soccorso sono costantemente sotto la minaccia dei bombardamenti. Nonostante questo, il personale sanitario continua a prestare soccorso incessantemente. A oggi, i feriti sono almeno 1.200. Per aiutare la popolazione inerme, abbiamo bisogno del vostro aiuto. Stiamo raccogliendo donazioni per far entrare medicine, materiali sanitari, e altri beni di primissima necessità. Qualsiasi donazione è indispensabile per salvare la vita di vittime innocenti. Alla iniziativa partecipano tutte le ONG Italiane presenti in Palestina. Tuttavia, per motivi logistici, viene utilizzato il conto di Terre des Hommes Italia come canale per la raccolta.