In Italia ci sono 10 milioni 48mila persone in povertà relativa di cui 6 milioni 20mila in povertà assoluta, cioè coloro che non hanno mezzi sufficienti neanche per acquistare beni e servizi essenziali. Lo rileva l’Istat nel suo rapporto sulla povertà in Italia nel 2013. La povertà relativa, precisa l’Istituto, è stabile ma aumenta la povertà assoluta soprattutto al Sud. I poveri assoluti sono aumentati di 1 milione e 206mila rispetto al 2012 (il 9,9% rispetto all’8% del 2012) segnando un record dal 2005 cioè da quando è cominciata la diffusione di questa misura. A pesare in particolare è il peggioramento della situazione nel Mezzogiorno dove i poveri assoluti sono 3 milioni 72mila, cioè 725mila in più rispetto all’anno precedente. Anche le famiglie in povertà assoluta sono cresciute passando da 792mila a 1 milione 14mila (222mila famiglie in più).