di Vincenzo Mannello
Guardiamo la tv, leggiamo il giornale, ascoltiamo la radio…. quale notizia rimbalza via etere per prima e risalta sulle prime pagine ? L’aereo abbattuto in Ucraina e i relativi 298 morti innocenti.
Da tutti i media del regime UEista addebitati a Putin per responsabilità diretta nell’appoggio ai "terroristi ucraini". Dopo, solo dopo vediamo, leggiamo e ascoltiamo le drammatiche "novità" da Gaza. Una (ulteriore) invasione militare di un territorio "straniero" da parte delle truppe israeliane, con ampio supporto di bombardamenti missilistici, aerei e uso di droni viene relegato dai media occidentali in secondo piano rispetto al singolo,gravissimo episodio che ha visto l’assassinio di tutti quei civili,con troppi bambini, da parte di qualcuno ancora non ben identificato. Eppure, dal solo inizio delle "operazioni di terra" ebraiche, i morti a Gaza hanno superato le 600 unità, con folta rappresentanza di bimbi innocenti. Colpiti nelle loro case, nelle scuole, negli ospedali e persino mentre giocavano in spiaggia. Tutti obiettivi militari…. secondo i comandi israeliani e i loro portavoce americani e UEisti.Un popolo,quello palestinese di Gaza,la cui agonia continua a fasi alterne: circondato da mura e cavalli di Frisia, monitorato dall’interno e dall’esterno da satelliti, droni e agenti del Mossad se sta "buono" e accetta il ghetto in cui deve star rinchiuso se la cava con qualche assassinio di esponenti di Hamas e quello di quanti "lancino sassi", piú poche "vittime collaterali" e l’embargo economico. Ma se osa cercare di difendersi come può, passando dalle pietre ai "missili" che infastidiscono il quieto vivere dei vicini ebrei, mal gliene incorre. Pioggia di fuoco dal cielo, dal mare e pure da terra a spianare tutto,gallerie sotto e persone sopra. E anche grazie debbono dire i Palestinesi a Netanyahu, a Obama e agli UEisti che appoggiano Israele. Se solo volesse quest’ultima farebbe piazza pulita in un attimo usando armi convenzionali e senza bisogno di qualche atomica tattica che gli ebrei possiedono alla faccia dell’Onu. Abbiamo immagini e reportage dall’aereo abbattuto, i giornalisti sono arrivati fin lì malgrado i "terroristi" filorussi. Da Gaza, da quanto in mio possesso, abbiamo poco e niente in proporzione alla vastità dell’evento e del territorio interessato. I giornalisti UEisti, da buoni alleati della stella di David, riferiscono da Gerusalemme o, al massimo,da qualche ospedale palestinese (fin quando non viene bombardato). Solo internet e la libera informazione permettono una informazione piú varia, ma non esauriente, per mancanza di soldi e mezzi. Resta la "coincidenza" che l’abbattimento dell’aereo in Ucraina abbia dapprima "oscurato" l’invasione di Gaza da parte degli israeliani e poi la abbia "stemperata" presso la opinione pubblica mondiale ed europea in particolare. Fatalità…..??