Le recenti dichiarazioni del “pentito” D’Amico sembrano fare luce su tante delle zone d’ombra di cui Barcellona è stata prigioniera negli ultimi 20 anni. Passi importanti, che senza il lavoro assiduo di magistratura e forze dell’ordine, e della diffusione capillare di una cultura dell’antimafia, oggi non si sarebbero compiuti. Tanto deve essere ancora fatto, ma noi del Circolo Nino Pino Balotta, come Comunisti e come Barcellonesi, non possiamo che essere fiduciosi e ottimisti. La lotta alla mafia, come ogni lotta, è qualcosa che richiede tempo, pazienza, capacità, e un’imprescindibile visione di lungo periodo. Nella Barcellona di domani, quella che tutti noi vogliamo e che le forze sane del territorio devono impegnarsi a costruirsi, tutto questo sarà un ricordo.
Il Segretario
Lucio Sottile