Il sesso senza amore (con altri) mantiene vivo il matrimonio

Un matrimonio felice e decennale, con la fede sempre lucida sull’anulare sinistro; quale miglior modo che fare sesso (senza amore) con un amante per mantenerlo vivo? A rivelarlo è un sondaggio condotto dal portale Incontri-ExtraConiugali.com. Intervistando un campione di 2.000 fedifraghi iscritti al sito è, infatti, emerso che i matrimoni più longevi e felici sono quelli caratterizzati dalla presenza costante di un amante con cui fare del buon sesso, rigorosamente senza trasporto emotivo e proprio per questo più passionale.
È il 56% degli intervistati a rivelare che il sesso senza coinvolgimento con un partner che non sia il legittimo compagno è ciò che più di ogni altra cosa rende longevo un matrimonio; il motivo è facile: con l’amante il sesso è appagante e ci si può concedere il lusso di essere molto più trasgressivi immaginando scene che urterebbero altrimenti la sensibilità del marito o della moglie. Posizioni al limite dell’equilibrio, eccitanti giochi di ruolo, location dal fascino stimolante e trasgressivo… ecco cosa fa sfogare i traditori che tornano a casa rilassati e appagati come agnellini, pronti a una piacevole routine coniugale senza litigi né tensioni.
“Che il sesso facesse bene all’umore era un dato accertato; quello che c’è di nuovo è che è il sesso con l’amante a frenare litigi e discussioni con il marito o la moglie – spiega Alex Fantini, fondatore del portale – Infatti, perché con l’amante si sfogano tutti quei lati oscuri della nostra sessualità, tutte le trasgressioni e le perversioni che, per vergogna, si tengono nascoste con il marito e questo riesce a generare benessere e tranquillità nella coppia legittima. Va ricordato, in ogni modo, che questo sesso violento non deve essere supportato da un sentimento come l’amore, altrimenti non avrebbe l’effetto sperato, generando turbamenti”.
Il 39%, poi, afferma di dividere la propria sfera affettiva, ammettendo di provare un forte sentimento (sostenuto dalla quotidianità, da una prolungata conoscenza e da un affetto quasi fraterno) per il partner ufficiale, ma al tempo stesso di essere invaghiti anche dell’amante. A gestire in questo modo una storia fedifraga sono per lo più le donne che difficilmente riescono a scindere il sesso dall’amore. Per questo, il sesso praticato con l’amante e quello con il marito si assomigliano.
“Probabilmente, oltre che l’amore, a guidare questa percentuale di intervistati è anche la voglia di restare se stessi sia con il partner con il quale il sesso è appagante anche per merito di una prolungata esperienza corporea sia con l’amante con il quale è divertente giocare fra le lenzuola”, spiega Alex Fantini.
Infine, il 5% dei partecipanti al sondaggio ammette di essere profondamente innamorato del proprio amante. Di lasciare il proprio marito o la propria moglie, però, non se ne parla: troppo è l’affetto e soprattutto troppi i sensi di colpa nel lasciarlo; dunque si preferisce mantenere un rapporto civile fra le mura domestiche, riversando tutto l’amore e le attenzioni (e il sesso) sul compagno illegittimo.