Ogni 40 secondi nel mondo una persona si toglie la vita. 804.000 persone ogni anno. Lo rivela l’ultimo rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità basato sui dati raccolti nel 2012. Il suicidio quindi fa più vittime della guerra o delle catastrofi naturali. Gli uomini sono doppiamente propensi al suicidio rispetto alle donne; ma il suicidio rappresenta il 50% delle morti violente fra gli uomini, il 71% fra le donne. La regione più toccata dal fenomeno è il Sud-est asiatico, con un tasso del 17,7 ogni 100mila persone, contro una media nel mondo dell’1,4 ogni 100mila persone. I Paesi ricchi hanno una media leggermente superiore a quella dei paesi poveri, il 12,7 contro l’11,2. Il paese che conta il maggior numero di suicidi è la Guyana, in Sudamerica, con una percentuale del 44,2 su 100mila, l’Arabia Saudita il paese con meno suicidi in assoluto. L’obiettivo dell’Oms – ricorda Le Monde – è di ridurre del 10% il tasso di suicidi nel mondo entro il 2020. Tra il 200 e il 2012 è già diminuito del 26%.