Milano: chi è povero e vive di elemosina non potrà più tenere il cane con sé

 

di Roberto Malini

Il consiglio comunale milanese sta per votare il nuovo regolamento che riguarda gli animali. Sorprendente la norma che impedisce a coloro che sono costretti a vivere di elemosina di tenere con sé il proprio cane. Una norma che colpisce soprattutto i Rom. Se le persone povere, che sopravvivono solo grazie alla questua, saranno sorprese in compagnia del loro amico a quattro zampe, quest’ultimo sarà sequestrato dalle autorità. Nessun provvedimento, invece, per chi costringe il cane a partecipare a battute di caccia, per chi lo addestra con tecniche che somigliano a torture, per chi lo tiene chiuso in casa tutto il giorno costringendolo a una totale segregazione o a diventare un giocattolo per i bambini, come se fosse un "pelouche vivente".