Il ministero dell’Economia ha comunicato gli ultimi dati sulle entrate tributarie e contributive che, tra gennaio e luglio di quest’anno, hanno registrato una variazione di entità, tutto sommato, lieve rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Si osserva, quindi, una contrazione di 0,3 punti percentuali, pari a un miliardo e 166 milioni di euro, derivante da un calo tributario pari a 1 miliardo e 471 milioni e da un aumento, in termini di cassa, delle entrate contributive pari a 305 milioni. Nel dettaglio, sul fronte del bilancio dello Stato, le entrate calano di 1.302 milioni di euro, (-0,6 per cento) mentre aumenta di 528 milioni di euro (+12,4 per cento) il gettito dei ruoli incassati. Altresì, si evidenzia una contrazione pari a 73 milioni di euro degli incassi degli enti territoriali, così come si riducono le “poste correttive che nettizzano il bilancio dello Stato (624 milioni di euro, 3,4 per cento)”.
Le imposte dirette, inoltre, risultano pari a 128.182 milioni di euro, il che riflette un calo di 4 miliardi e 4.870 milioni di euro in meno (-3,7 per cento) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre quelle indirette corrispondono a 104.431 milioni di euro, (+3.568 milioni di euro rispetto all’anno precedente, ovvero il 3,5 per cento in più). Tra le imposte dirette, l’Irpef segna un calo pari a 564 milioni di euro (lo 0,6 per cento in meno), flessione ascrivibile agli andamenti delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (–0,9 per cento), delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (–0,4) e dei lavoratori autonomi (–2,7). Tra le imposte indirette, infine, si segnala la crescita del gettito Iva, in aumento del 3,1 per cento, ovvero di un miliardo e 695 milioni di euro.
