di Bernardo Forteza
Il Sindaco di Messina Accorinti ha partecipato al programma Virus di Nicola Porro.
E’ stato il solito figurone.
I meno accorti avranno prestato attenzione al fatto che Accorinti è stato ridicolizzato da tutti gli ospiti, senza peraltro rendersene conto, quanto per le sue dichiarazioni in contrasto con la realtà delle cose.
Oppure avranno sorriso quando il Sindaco ha proclamato la propria soddisfazione per la gestione pubblica dell’acqua mentre tutti sanno che a Messina l’Amam è una partecipata del Comune e quindi società pubblica al 100 per cento.
O allo sfottò di Ferrara.
E invece noi abbiamo goduto della articolata visione del mondo e della società di Accorinti, al suo stile sintattico, all’uso dei congiuntivi tattici di ispirazione Benniana, degli slanci psichedelici, dei salti nel buio della logica, della sensazione di vuoto assoluto di contenuti al termine dei suoi interventi.
Quello che voleva Messina, un Sindaco di transavanguardia. E’ troppo presto per capirlo.
Un paio di suggerimenti: essendo un professore di educazione fisica, alla prossima apparizione non sarebbe meglio che il sindaco esegua un paio di flessioni ? E poi non lo vedreste meglio come ambasciatore della pace che come amministratore che regola i servizi con una gestione oculata degli appalti?