In corso a Firenze l’incontro promosso dalla Sezione Toscana della Società Italiana di Neurologia (SIN). Obiettivo del consueto appuntamento annuale, quello di favorire il confronto tra i medici specialisti sulle nuove opportunità diagnostiche e terapeutiche.
L’incontro è l’occasione per presentare “SIN-ergia: analisi e riflessioni sul futuro della neurologia in Italia”, lo studio che ha analizzato l’offerta e i setting assistenziali della neurologia in Italia, fornendo utili indicazioni sulle direttive di sviluppo di questa importante branca specialistica nel nostro Paese.
“Lo Studio SIN-ergia – dichiara il Prof. Domenico Inzitari, Direttore della Stroke Unit dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze e Professore Ordinario presso la Clinica Neurologica dell’Università di Firenze – mette in evidenza la necessità di sviluppare reti territoriali in cui vi sia una piena condivisione dei percorsi diagnostici e terapeutici in ambito neurologico. In questo contesto – sottolinea il Prof. Inzitari – occorrerebbe valorizzare, oltre la struttura ospedaliera, anche il ruolo dell’assistenza territoriale. Solo attraverso una piena condivisione del ‘sapere’ scientifico fra i diversi comparti della rete – conclude il Prof. Inzitari – sarebbe possibile creare un sistema capace di intercettare tutti i bisogni assistenziali dei pazienti.”
Ampio spazio verrà dedicato, inoltre, alla presentazione di casi clinici su importanti patologie neurologiche quali Disturbi del Movimento, Ictus cerebrale e Sclerosi Multipla che, purtroppo, colpiscono ancora una vasta fetta della popolazione.
Ogni anno, infatti, l’Ictus cerebrale fa registrare nel nostro Paese circa 200.000 nuovi casi, mentre sono circa 220.000 le persone che si ammalano di Parkinson. 70.000, inoltre, sono gli italiani affetti da Sclerosi Multipla, malattia cronica spesso progressiva che determina lesioni a carico del sistema nervoso centrale.
La Società Italiana di Neurologia conta tra i suoi soci circa 3000 specialisti neurologi ed ha lo scopo istituzionale di promuovere in Italia gli studi neurologici, finalizzati allo sviluppo della ricerca scientifica, alla formazione, all’aggiornamento degli specialisti e al miglioramento della qualità professionale nell’assistenza alle persone con malattie del sistema nervoso.