"Ma cosa aspettano ancora l’Italia e l’Europa a prendere in mano la situazione sulla crisi libica?
Cosa aspettano a mettere gli scarponi in Libia? Il drammatico grido di allarme del generale Haftar è eloquente e figura quasi come un ultimatum: l’Isis sta conquistando città, taglia le teste. E il tutto è alle nostre porte. Per questo ci uniamo al suo monito: Europa sveglia! E’ necessario che tutti i Paesi inviino quanto prima propri uomini in Libia. Bisogna avviare subito una missione di peacekeeping". E’ quanto dichiara il deputato Ncd Alessandro Pagano.
"La situazione è esplosiva – prosegue – e invece si continua a perseverare in un colpevole ritardo. Caro presidente Renzi, ma l’Italia è o no alla presidenza di turno Ue? Abbiamo o no un esponente italiano come Alto rappresentante della politica estera? Sono interrogativi provocatori, ma il nostro Paese non può rendersi complice di questa terribile inerzia. Qui c’è in ballo il futuro dell’Occidente e allo stesso tempo – conclude Pagano – siamo consapevoli che si sta scrivendo la storia".