11-22 dicembre 2014
Inaugurazione 11 dicembre ore 18.00
L’esposizione si svolgerà nelle Sala Atelier, I piano, della
Casa Internazionale delle Donne
All’evento è abbinata un’iniziativa benefica favore dell’associazione ONLUS Peter Pan
Artisti partecipanti:
Claudia Berardinelli, Sabrina Carletti, Michele Coccioli, Saverio Feligini, Francesco Freddi, Fabrizio Giusti, Giusy Maletta, Flavia Manfroncelli,
Fiorella Manzini, Nadia Misci Conter, Gisella Pasquali, Manuela Scannavini,
Angelo Tricoli, Simona Vitello.
Curatela Marina Zatta
Il Progetto
Spesso sentiamo dire: “Nell’Arte Moderna tutto è già stato detto”. Noi di Soqquadro non riteniamo sia così. Possiamo dire che dai primi del ‘900 a oggi l’Arte si è evoluta in numerosi correnti di stile e manifesti culturali che hanno traghettato il linguaggio artistico verso sponde inedite che, nei secoli passati, sarebbero state improponibili. L’allontanarsi della Pittura e della Scultura dalla figurazione attraverso le correnti Astratte, e la stessa evoluzione Informale, Surreale, Simbolica, del Figurativo; l’integrarsi nelle progettualità artistiche della Fotografia e, successivamente, della Video Arte e della Computer Art; le ricerche Concettuali, il percorso dell’arte Spaziale e dell’arte Povera; Pop Art, Land Art, Installazioni, Performance, possiamo senz’altro dire che gli ultimi cento anni hanno partorito con prolificità idee, stili, ricerche innovative. Questo fa nascere la sensazione che tutto è già visto, niente è nuovo. Ma questa è, per l’appunto, una sensazione. La Tecnologia e la Storia sono in continuo movimento, questo rende impossibile la staticità di qualsiasi linguaggio umano. Se cambiano gli strumenti e si modifica il contesto sociale/esistenziale, come è possibile che non ci sia nulla di nuovo da dire?
La necessità di compiere i percorsi fino in fondo spinge gli artisti è perseguire la continuazione di ricerche iniziate negli anni passati, ma l’utilizzo di un linguaggio già noto non crea necessariamente la conseguenza del “nulla da dire”. In questi anni, come è sempre avvenuto nei secoli, si avverte una “discendenza” degli artisti odierni da ricercarsi tra i grandi maestri di ieri, ma le cose che vengono dette non sono affatto le stesse.
Ogni artista, oggi come ieri, trova il suo percorso partendo da cose già svolte alle sue spalle, ciascun artista riconosce e si riconosce in figure che hanno determinato l’evolversi del linguaggio, ma il riconoscere e cercare un Maestro non gli impedirà di trovare un suo percorso personale. Soqquadro chiede agli artisti partecipanti di quest’esposizione, di presentare i loro lavori comunicando al pubblico quale grande Maestro riconoscono come guida nelle loro opere, allo scopo di presentare una visione della mostra che consenta la coniugazione di Passato e Presente e, al contempo, offrire la possibilità di leggere i lavori attuali con la consapevolezza della storia che li accompagna e, di conseguenza, vedere e capire il percorso evolutivo degli stili presentati.
Parte degli artisti partecipanti hanno deciso di donare una significativa percentuale della vendita delle loro opere all’Associazione Peter Pan ONLUS e durante la serata inaugurale saranno raccolti dei fondi tra i visitatori della mostra.
Soqquadro nasce nell’ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all’Estero, collaborando con circa 500 artisti, pittori, scultori, fotografi, video artisti, performer, designer. Soqquadro collabora con la Casa Internazionale delle Donne dal 2009 e vi ha realizzato diversi eventi espositivi e letterari.
La Casa Internazionale delle Donne è uno spazio molto vitale situato nel noto e caratteristico quartiere Trastevere, nel centro di Roma. Lo spazio è nel del seicentesco palazzo del Buon Pastore, dove per oltre tre secoli sono state rinchiuse donne imputante di “trasgressione” alle quali venivano imposti dei rigidi percorsi di “pentimento” che prevedevano la mortificazione dei corpi e l’annullamento della loro identità di persone e di donne. Questo spazio è stato riscattato dal movimento femminista romano che lo ha trasformato restaurandolo e salvandolo dal disfacimento, rendendolo un luogo dedicato alle donne e un fulcro culturale di conferenze, dibattiti, mostre.
L’Associazione Peter Pan Onlus offre accoglienza gratuita ai bambini malati di cancro e alle loro famiglie che da ogni parte d’Italia e del mondo giungono a Roma per essere curati nei reparti di oncologia ed ematologia degli ospedali Bambino Gesù e Policlinico Umberto I. Nelle sue 3 Case il clima di normalità e serenità che si vive contribuisce al loro recupero psicofisico. Peter Pan è casa, è parte della cura!