I dati sulle pensioni diffusi dall’Istat rappresentano per il Codacons il simbolo delle disparità economiche e sociali esistenti in Italia. La stragrande maggioranza dei pensionati italiani non riesce a condurre una vita dignitosa e può considerarsi a tutti gli effetti “povera” – afferma il Presidente Carlo Rienzi – E’ vergognoso che il 33,7% delle pensioni erogate nel nostro paese sia di importo mensile inferiore a 500 euro, cifra al di sotto della soglia di povertà relativa fissata dall’Istat e pari a 594,53 euro per un nucleo di un solo componente. Le pensioni italiane “da fame” non solo sono le più basse d’Europa, ma anche le più tassate – prosegue Rienzi – Basti pensare che nel nostro paese la pressione fiscale sugli assegni pensionistici oscilla tra il 9% e il 20%, contro lo 0,2% della Germania, il 5,2% della Francia, il 7,2% del Regno Unito, e il 9,5% della Spagna”.