10 dicembre 2014: EveryOne Group ottiene che il giovane profugo eritreo M. (19 anni) – che si trova in Sudan ed è in grave pericolo di vita – sia inserito nelle procedure di tutela da parte dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Abbiamo seguito il ragazzo nelle sue tragiche vicissitudini, non solo legate alla sua condizione di profugo, ma anche alla persecuzione messa in atto da criminali locali nei confronti della sua famiglia, che hanno avuto il loro tragico apice con l’omicidio dello zio di M. Il caso è delicato e difficilissimo. Per assistere M. siamo entrati in contatto con le istituzioni locali e quelle internazionali, fornendo dati, notizie e testimonianze. M. incontrerà fra qualche gorno i responsabili dell’UNHCR in Sudan e, ci auguriamo, sarà finalmente posto sotto la protezione delle Nazioni Unite. Quale modo migliore per celebrare la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, che ricorre proprio oggi, 10 dicembre 2014?
La data del 10 dicembre è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948. La Giornata è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 4 dicembre 1950.
Ecco il messaggio del Segretario Generale delle nazioni Unite Ban Ki-moon in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani 2014:
"Nella Giornata Mondiale dei Diritti Umani facciamo sentire la nostra voce.
Noi denunciamo le autorità che negano i diritti a qualunque persona o gruppo.
Noi dichiariamo che i diritti di umani sono per tutti, sempre: chiunque e ovunque siamo; indipendentemente da classe sociale, opinioni e orientamento sessuale.
Si tratta di una questione di giustizia individuale, stabilità sociale e progresso globale.
Le Nazioni Unite tutelano i diritti umani perchè questa è la missione di cui siamo orgogliosi, e perchè quando le persone godono dei loro diritti le economie fioriscono e i paesi vivono in pace.
Le violazioni dei diritti umani rappresentano ben più che tragedie personali. Sono l’allarme che ci mette in guardia da crisi molto più gravi.
L’iniziativa ONU Human Rights Up Front (Diritti Umani Prima di Tutto) vuole ascoltare questi segnali di allarme. Per questo ci impegniamo a rispondere a queste violazioni prima che possano degenerare in atrocità di massa o crimini di guerra.
Chiunque può far progredire la lotta contro ingiustizia, intolleranza e estremismo.
Faccio appello agli Stati affinché onorino il loro obbligo di proteggere i diritti umani ogni giorno dell’anno. Chiedo ai popoli di chiederne conto ai rispettivi governi. E chiedo una tutela speciale per i difensori dei diritti umani che coraggiosamente servono la nostra causa comune.
Rispondiamo al grido di dolore di chi è sfruttato e difendiamo il diritto alla dignità umana per tutti".