Ritrovarsi per fare in modo che un dialogo diventi un traguardo, che un’idea si trasformi in risultato, con un posto in prima fila per le start up che da più di un anno fanno parte del circuito virtuoso della Sicilian Venture Philantropy Foundation che «sostiene la nuova imprenditorialità sociale puntando sui giovani siciliani, grazie alla rete no-profit di oltre cinquanta imprenditori, professori universitari, professionisti, manager, giornalisti e società civile, mossi dalla volontà di superare il sentiment di sfiducia generale che ci avvolge», afferma il presidente Elita Schillaci. La famiglia della Fondazione Svp si allarga, per accogliere le nuove scommesse imprenditoriali del 2015, presentate allo Sheraton in occasione dell’assemblea dei soci che ha riunito stakeholders e opinion leader.
Dal fabrication laboratory dotato di tecnologie di fabbricazione digitale, controllate da computer in grado di operare su diversi materiali (Fab Lab Catania) alla mappa del gusto digitale “Agromobile” che mira a promuovere la Sicilia attraverso le specificità del proprio territorio, offrendo una valida alternativa ai “soliti” itinerari; dallo spin-off accademico dell’Università di Palermo che sviluppa prodotti edilizi innovativi per l’Architettura sostenibile (Sb Skin) a StudentFlat, start-up catanese che propone una piattaforma di house-sharing dedicata a studenti e professionisti fuori sede in cerca di casa e coinquilini; passando per Seo Stm, pensata per migliorare e rendere efficiente l’erogazione dei servizi turistici grazie alla creazione di software di misurazione dell’efficienza del turismo.
La Fondazione Svp è innovazione, impresa, start up e, adesso, anche Social community: «Sono nuovi modelli di impresa e quindi una nuova economia matrice di lavoro e speranza per la collettività e per i giovani», spiega la prof.ssa Schillaci – spazi virtuali per quanti lavorano a progetti condivisi, partecipando a gruppi di lavoro, potenziando la rete di contatti». Durante la serata, il presidente ha anche consegnato i premi al socio Davide Di Donna per l’attività filantropica e alla Onlus Palestra per la mente, per l’attività di promozione sociale, promuovendo una approccio alternativo alla conoscenza delle materie scientifiche e tecnologiche.