Orchestra da Camera Ars Musica & Ensemble Barocco di Messina

“The Acappella Swingers” hanno coronato in stile Doo-Wop, al PalAntonello, le aspettative annunciate dall’Accademia Filarmonica di Messina e dall’Associazione “V. Bellini” al proprio pubblico di allietare queste feste con musica a tema e con estremo carisma degli artisti che sono stati protagonisti di “Merry Christmas Show” la serata dello scorso 21 dicembre. Il gruppo di quattro bravissimi cantanti, nato a Catania dalla mente del leader e tenore, Dario Greco, ha elaborato, con un mix di rhythm and blues e rock and roll, un famoso repertorio della tradizione natalizia, personalizzando ogni brano nella cosiddetta maniera “a cappella”. A condurre lo spettacolo un po’ da showman quindi Greco, con la soprano, Federica Comis, la mezzosoprano Teresa Raneri e il basso Alessandro Spagna. Loro trovano spunti di canto soprattutto durante le loro trasferte in macchina (come spiega il tenore al Palacultura), partendo semplicemente dal vocalizzo Doo-Wop e danno forma a nuove interpretazioni e nuove storie. Così, pur avendo una scaletta del concerto, l’hanno completamente stravolta, mostrando padronanza scenica, come sono soliti fare per lasciarsi andare ai propri umori artistici.
Nei prossimi giorni, potremo assistere ad altri eventi rilevanti per la Stagione Concertistica 2014-15: il 27 dicembre ore 19, all’Antica Filanda a Roccalumera, fuori abbonamento, Orchestra da Camera “Ars Musica” con il violinista Giuseppe Fabio Lisanti in “Antonio Vivaldi… e le sue 4 Stagioni”; domenica 28 dicembre, ore 17:30, alla Chiesa di Porto Salvo, “Ensemble Barocco di Messina”, con “Suoni del Natale”, in ricordo delle vittime del terremoto 1908. Tornando a The Acappella Swingers che esprimono le tendenze e le sonorità degli anni Cinquanta, la loro performance ha fatto rivivere lo spirito dell’epoca d’oro del Doo-wop che è stata ben fotografata in film cult come “American Graffiti” e “Grease”.
Il gruppo ha rivisitato i grandi classici natalizi tra cui “White Christmas”, “Jingle Bells”, “Let it snow” e “Jingle Bell Rock”, mescolati a brani gospel/Doo-Wop degli anni ‘50 come “Please, say you want me too”, “Jo-Jo”, “Fools fall in love”, “Gloria”, “Zing zing zing”, inestimabili successi dei più famosi gruppi vocali Doo-wop americani come The Dells (Jo-Jo e Zing zing zing), The Drifters (Fools fall in love), The Cadillacs (Gloria) e The Schoolboys (Please, say you want me too). Intenso il tradizionale “Amazing grace” con l’assolo della soprano Comis. Brioso il brano “Let it snow” di Styne/Cahn, riproposto da tantissimi personaggi come Frank Sinatra, Michael Bublé, Mina e note band rock. Delicata e magnifica l’interpretazione di “Have yourself a merry little Christmas” di Martin/Blane. Il concerto è stato un excursus di questo genere di musica vocale che riempie e riscalda l’ambiente. Il Doo-Wop statunitense raffigura la musica bianca che si mescola con la sacralità della musica nera, un curioso percorso storico-musicale che ha affascinato gli spettatori presenti. Consiste nel rinforzare il canto solista con armonie vocali sincopate e cori utilizzati più come imitazione degli strumenti d’accompagnamento che come voci vere e proprie. Al tenore Greco piace motivare le scelte dei loro pezzi parlando di quei giovani afro-americani che si radunavano agli angoli delle strade delle metropoli plasmando, per lo più senza strumenti musicali, melodie di grande semplicità. Questi giovani, semplicemente amanti della musica, si ispiravano alle formazioni vocali più in voga negli anni Quaranta come i Mills Brothers o gli Ink Spots, ma sentivano anche l’urgenza di raccontare i loro amori, reali o immaginari, eterni o già finiti, di baci appassionati, di sogni e di lune piene. I testi, spesso dal romanticismo, sfociavano allo sdolcinato, condito da voci onomatopeiche che dovevano imitare il suono degli strumenti musicali. Segnaliamo ancora una volta in dettaglio gli appuntamenti: sabato 27 dicembre, Antica Filanda Roccalumera, Orchestra da Camera “Ars Musica” e il violinista Giuseppe Fabio Lisanti, in collaborazione con Parco Letterario Salvatore Quasimodo e con il patrocinio del Comune di Roccalumera, in programma “Concerto in La Maggiore per archi e continuo RV 158” da “Estro Armonico” op. 3 , “Concerto in La Minore per 2 vl, archi e continuo RV 522”, “Concerto in Re Minore per 2 violini, violoncello, archi e continuo RV 565” e vari concerti da “Il Cimento dell’armonia e dell’invenzione” op.VIII; domenica 28 dicembre, Chiesa di Porto Salvo, “Tra colto e popolare, gli archi incontrano i fiati pastorali”, con introduzione al Concerto a cura di Monsignor Letterio Gulletta, Antero Arena Direttore e maestro concertatore, Gemino Calà marranzano, zampogna e friscaletto, Maria Assunta Munafò clavicembalo, musiche di Geminiani, Bach, Albrechtsberger, Corelli, Calà Scaglitta.
L’accademia Filarmonica di Messina e l’Associazione “Bellini” augurano Buon Natale e Buone feste, ricordando che la musica è sempre il miglior messaggio di serenità da regalare e da regalarsi.