NUOVA IRRUZIONE FREDDA. TORNANO VENTI FORTI E BREVI NEVICATE AL SUD

L’area di alta pressione che staziona da molti giorni tra la Francia e la Penisola Iberica si espande -affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo- verso l’Europa centrale assicurando condizioni di stabilità, oltre che sul Mediterraneo occidentale, anche su buona parte dell’Italia centro-settentrionale. Le regioni meridionali e quelle centrali adriatiche resteranno al margine dell’Anticiclone, raggiunte da una corrente di aria fredda proveniente dall’area balcanica che sta determinando un brusco calo delle temperature soprattutto al Centrosud, accompagnato da forti venti di Tramontana e da qualche nevicata a quote collinari.
A metà settimana il freddo sarà in attenuazione anche al Sud; tra mercoledì e sabato prevarranno nel complesso lievi e graduali rialzi con valori in generale non lontani dalla norma. In questa fase l’Italia verrà a trovarsi ai margini di un’alta pressione con correnti in quota nord-occidentali che favoriranno temporanee fasi nuvolose ma con fenomeni del tutto scarsi o assenti. Un fronte più attivo potrebbe raggiungere le Alpi domenica, una prospettiva da verificare. Il brusco calo termico viene ancora più intensamente percepito a causa dei venti settentrionali che soffiano anche intensamente. Il vento è il responsabile della maggiore sensazione di freddo per l’effetto wind chill: le temperature percepite, infatti sono nettamente inferiori rispetto a quanto segnato sui termometri. La percezione del freddo viene accentuata perchè il vento aumenta la velocità con cui il calore corporeo si disperde. Allo stesso modo anche l’umidità influisce sulla temperatura percepita sia nelle giornate calde che nelle giornate fredde. Le particelle d’acqua nelle giornate afose, rallentano il processo di raffreddamento del corpo grazie all’evaporazione del sudore, mentre nelle giornate invernali e uggiose aumenta la sensazione di freddo. Per fare un esempio con una temperatura effettiva di 1 grado e vento che soffia a 50 km/h la temperatura percepita dal nostro corpo è di -6 gradi, con una temperatura di -2 gradi e vento con raffiche fino a 40 km/h la percepita è addirittura di -10 gradi.

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