L’insofferenza del mondo politico nei confronti dei giornalisti che non si “inchinano” o non riportano asetticamente i comunicati stampa non è una novità e le accuse generalizzate sono il sintomo più evidente, e purtroppo sempre più frequente, dell’incapacità di accettare quella libertà di stampa che la nostra Costituzione pone a fondamento della democrazia. La stessa insofferenza è stata manifestata, peraltro in una conferenza stampa, dal sindaco di Messina Renato Accorinti e dalla sua giunta con accuse generiche, ingiustificate e inaccettabili rivolte a tutta la categoria. Il sindaco di una città metropolitana come Messina non può permettersi di sparare nel mucchio e se ha delle accuse ben precise da muovere nei confronti di qualche collega lo faccia indicando nomi e cognomi, fatti, circostanze e prove. L’Ordine dei Giornalisti, nelle sedi opportune, saprà valutare eventuali comportamenti deontologicamente rilevanti ma non può consentire che si facciano insinuazioni che ledono gravemente l’immagine dell’intera categoria.
Santino Franchina
Vicepresidente Ordine Nazionale Giornalisti