Cristiani, i più perseguitati nel mondo

Un importante momento di riflessione sul tema: “Cristiani, i più perseguitati nel mondo”, si terrà lunedì 26 gennaio alle ore 18 presso la Chiesa di San Francesco all’Immacolata, sul viale Boccetta. A organizzarlo il rettore padre Stefano Lupo ofm conv in collaborazione con Alleanza Cattolica, associazione ecclesiale che si dedica allo studio e alla diffusione della Dottrina sociale della Chiesa. Le gravi negazioni della libertà religiosa, soprattutto a scapito dei cristiani – gruppo religioso più discriminato e perseguitato al mondo – sono un fatto di una attualità sconcertante. Le statistiche sono terrificanti: ogni cinque minuti viene ucciso un cristiano e l’attenzione verso questo dramma da parte dei governi e dell’opinione pubblica è molto superficiale. Sembra proprio che tali discriminazioni e violenze siano meno gravi o meno degne di esser trattate. Ci sono intere nazioni laddove il semplice andar a messa la domenica può costare la vita, ma basta molto di meno, in quanto già professarsi cristiani può costare caro. La persecuzione tra l’altro – è bene ricordarlo – non riguarda semplicemente terre lontane dall’Italia e dall’Europa, ma sta assumendo forme sempre più visibili e cruente anche in Occidente. Questo fenomeno di una intolleranza sempre più crescente è stato definito “cristianofobia”. Davanti a tutto questo non possiamo chiudere gli occhi: occorre essere informati e pregare, riflettere ed agire. Di tutto questo si discuterà nel suddetto incontro in cui emergerà la “geografia” mondiale del problema non solo attraverso le statistiche e i “numeri”, che già di per sé sono tragicamente significativi, ma soprattutto attraverso le vicende e le testimonianze che ci provengono dai centri in cui più si sta intensificando il progetto di annientamento del cristianesimo.