Seduto in quel caffè a toccare la ripresa…

Stamane a Firenze. Ore 7,15. Piazza San Marco. Decine di camioncini/blindati della polizia e dei carabinieri. Mega-furgone della Rai che prova la parabola per la diretta. E’ previsto il passaggio della cancelliera tedesca che andrà a visitare il David alla galleria dell’Accademia in via Ricasoli. Il giornalaio col sorriso “oh, stamane appena ho aperto ho subito venduto diverse copie de “Il Messaggero” e del “Frankfurter Allgemeine””. Entro nel caffè San Marco per la mia consueta veloce colazione e devo farmi spazio tra una folla inusuale, in divisa e assetto da ordine pubblico (mancava solo il casco e lo scudo), che discretamente rumoreggia di fronte al bancone dei caffè e a quello delle brioche. Proprio tanti, con alcuni -uomini e donne- non in divisa ma con gli scarponcini con i pantaloni infilati dentro, segnale distinguibilissimo della loro appartenenza e funzione. Sarà che l’altra sera mi sono rivisto in tv il film “ACAB – All Cops Are Bastards (del 2012 diretto da Stefano Sollima) dove, a fronte di una umanizzazione dei poliziotti, questi ultimi non ne escono civicamente molto bene… sarà per questo: li ho guardati con curiosita’ e attenzione per cercare di cogliere parole e commenti… niente di particolare, a parte gli idiomi vari (ma a Firenze ci siamo abituati, in qualunque bar del centro città), avventori mattutini di bar, anche più gentili della media nel farsi più in là per farti passare dal bancone brioche e a quello caffè (ma è probabile che la mia valutazione sia condizionata). I gestori del bar erano radiosi per questa inusuale folla di consumatori. Sembrava di essere a Roma, in un qualunque bar vicino alla cosiddetta cittadella politica. Uscito da quel caffè non ho potuto non guardare la piazza e il suo degrado. Sui cartelli apposti l’altro giorno c’è scritto che da oggi cominciano i lavori per la risistemazione, dopo una politica degli stenti e dei rimandi che potrebbe far parte di un manuale dell’inefficienza e della presa per i fondelli. Ora, mentre scrivo, sono arrivati alcuni mezzi e attrezzi per questi lavori che, almeno a quanto dicono gli addetti lì presenti, cominceranno il prossimo lunedì 26… chissà perchè il permesso dal 23 con così anticipato scaricamento/deposito delle attrezzature; misteri dei lavori pubblici? Vedremo, se finiranno, come è scritto nei cartelli, alla fine di febbraio (già le dichiarazioni dello specifico assessore parlano di primavera….). Comunque, restiamo civicamente in attesa dopo aver toccato con mano cosa può anche significare l’aiuto della Germani/Merkel alla nostra ripresa (almeno per alcuni commercianti di questa piazza).

Vincenzo Donvito, presidente Aduc