RADIO ZANCA: LA BARCA DI RENATO ACCORINTI è IN ALTO MARE

di Roberto Gugliotta

C’è un video che gira su Facebook, l’ultimo di una lunga serie, che rende l’idea di quanto Renato Accorinti sia l’uomo sbagliato per salvare Messina dal baratro. Un filmato che ricorda brutte cose, con insulti, proclami e minacce. Per essere il paladino del perdono è davvero una brutta caduta di stile. E dispiace vedere nel filmato gente che applaude alle sparate del sindaco. Qui nessuno vuole tendere trappole ad Accorinti ma chiedere spiegazioni questo sì. Di solito funziona così in un luogo civile. Ma cosa nasconde il malessere del primo cittadino? Tanti fallimenti, parlano i fatti. I fatti dicono che la navicella di Accorinti è sommersa dalle onde, tiene a fatica la direzione consigliata dalla bussola, e il rischio che si infranga sugli scogli è un’eventualità da tenere nella massima considerazione. Altro che flotta comunale. Dai commenti a volte scoraggiati a volte furenti di migliaia di messinesi che per strada lamentano le false aspettative che in campagna elettorale aveva dato. Oggi il Comune è peggio di prima. Un palazzo che si dimostra cinico, pigro, paludoso, mentre in realtà, se ben guidato ha straordinarie risorse. Coloro che telecomandano Accorinti esprimono quel sistema di potere che sembra defunto, ma ha ancora forza e potere di condizionamento. Se è così, non è stata una gran vittoria! Il video in questione è quanto di più stupido si possa argomentare per autoproclamarsi Re. Peggio. E’ figlio di questo clima forcaiolo che piace tanto ai fedelissimi di INDIETRONONSITORNA. Forse ci sono stati equivoci nel commentare qualche nomina, forse hanno ecceduto nel concedere cambiali in bianco al Sindaco ma dirsi d’accordo con quel che dichiara Accorinti nel video mi sembra un po’ troppo. Ma quel che è successo deve far riflettere sull’impazzimento del sistema Messinesità: al momento delle scelte dure, è prevalsa l’autoconservazione del vecchio. Questo foglio elettronico ha da subito messo in guardia i cittadini che votare sindaco Accorinti non sarebbe stato il cambiamento bensì l’inciucio, il tradimento degli ideali. Abbiamo, purtroppo, avuto ragione. Che peccato, che tristezza … Non si può sprecare la voglia di rimboccarsi le maniche di tanta gente, l’unità di forze sane che vogliono cambiare per dare il Comune in mano a gente simile. Il video in questione dimostra una volta di più che ad amministrarci non c’è un sindaco paladino degli ultimi bensì gente colta da improvvisi deliri di onnipotenza e ghigliottine in piazza.