Un uomo onesto dall’alto profilo etico, capace di trasmettere speranza e voglia di futuro al nostro Paese. L’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti esprime soddisfazione per l’elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica: “La persona giusta per rilanciare i valori della Costituzione e della giustizia sociale dei quali c’è bisogno, per guardare con fiducia al futuro”, dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp.
“Sono questi i valori che hanno ispirato i Costituenti della nostra patria e da questi dobbiamo ripartire. C’è la necessità di rimettere al centro un’etica della cosa pubblica, una nuova affettività nei confronti delle istituzioni pubbliche, una riforma dei partiti per ribaltare la crisi della rappresentanza e la disaffezione dei cittadini verso le istituzioni”.
“L’Italia deve investire in un nuovo patto sociale – prosegue Manco – che sappia valorizzare le esperienze storiche del sistema di autoorganizzazione dei cittadini, di quei corpi intermedi che rappresentano una delle grandi arterie che garantiscono la coesione sociale soprattutto in una lunga fase di crisi economica e soprattutto di senso che sta attraversando il paese. L’Uisp è fortemente convinta che le sue qualità personali, la sua storia politica ed istituzionale, la sofferenza umana legata alla tragedia del fratello Piersanti siano un biglietto da visita completo perché il Paese intero possa sentirsi rappresentato al meglio nella propria unità nazionale”.
“L’Uisp – conclude Manco – è un’associazione che sta guardando con favore al processo riformista che attraversa le istituzioni e le organizzazioni sociali, nello stesso tempo rivendichiamo il diritto e l’impegno a migliorare nel merito alcune norme. Soprattutto per ciò che riguarda l’ambito mutualistico nella Riforma del Terzo Settore, che vede l’associazionismo di promozione sociale non considerato come invece meriterebbe. Siamo in prima linea nella promozione della pratica sportiva, del movimento e della salute come diritti di tutti i cittadini, a tutte le età. Come forma di partecipazione, di autonomia, di libertà. Ci auguriamo di vivere la vigilia di un momento che consideriamo storico, per il quale ci stiamo impegnando da tempo:
l’approvazione di una legge che riconosce il valore sociale dello sport di base. Non quello dei lustrini e delle medaglie bensì quello dello sport dei diritti, delle periferie, delle fragilità sociali, che promuove la prevenzione della salute e favorisce l’integrazione di nuovi cittadini. Ecco Signor Presidente, convinti che si farà interprete anche di questo nel suo alto mandato, tutta l’Uisp è al suo fianco e le augura buon lavoro”.