Si è aperta stamattina all’Oratorio Sacer di Cernusco sul Naviglio (Milano), la prima maratona denominata “24 ore di idee per lo sport”. A correre sono le idee, i sogni, con le richieste più innovative degli sportivi italiani. Convocati in oratorio dal Centro Sportivo Italiano, e dal suo presidente nazionale Massimo Achini, assieme a grandissimi campioni e dirigenti dello sport italiano, tanti ragazzi chiamati a fare proposte concrete per il loro futuro. Entusiasmo e gioia contagiose già nelle prime ore del mattino in una data significativa per il mondo oratoriale – oggi ricorre infatti la ricorrenza della morte di don Giovanni Bosco (nel 2015 a 200 anni dalla sua nascita). Il primo contributo è quello del presidente della giuria delle idee, composta da 150 giovani d’oratorio, il generale Gianni Gola, una vita nello sport: “Il mondo sportivo tutto si ritrovi a riflettere per rilanciare l’associazionismo e il volontariato sportivo in Italia, vero patrimonio del nostro Paese, coinvolgendo gli enti locali. E ai campioni chiedo più gratuità e generosità d’animo nelle loro performance. Serve l’esempio per i giovani”.
La replica immediata è di una ragazza che chiede, applauditissima, una sorta di “banca del tempo” ai campioni. “Perché voi campioni non regalate dieci giorni all’anno ai giovani e ai tecnici dell’oratorio?” I primi sì arrivano da tre grandi ex dello sport mondiale che hanno arricchito la mattinata. L’oro olimpico di Atene 2004 nella ginnastica Igor Cassina, l’ex pallavolista Manuela Benelli e l’ex calciatore Ivan Ramiro Cordoba. I tre campioni sono stati eccezionali tedofori con la fiaccola dei 100 anni del Coni, simbolo dello sport italiano in una maratona straordinaria corsa in parallelo all’evento sui tapis roulant Tecnogym. Sul tappeto ecco le “24 ore per abbracciare il mondo” dove simbolicamente saranno attraversati le nazioni del globo, per abbattere confini e barriere, non solo geograficamente.