Si conferma la ripresa dei consumi nell’area euro. A inizio anno le vendite realizzate dal commercio al dettaglio hanno registrato un incremento del’1,1 per cento rispetto al mese precedente, dopo il più 0,4 per cento segnato a dicembre. Secondo quanto riporta Eurostat, l’ente di statistica comunitario, nel confronto su base annua la crescita delle vendite è salita al più 3,7 per cento a gennaio dal più 3,1 per cento dui dicembre.Il progresso di gennaio, ha precisato Eurostat, ha coinvolto in maniera sostanzialmente identica beni alimentari e non, rispettivamente con più 1,1 e più 1,2 per cento dal mese precedente. Gennaio ha rappresentato il quarto mese consecutivo di aumento dei consumi. Il dato di gennaio esclude però l’Italia, per la quale non ci sono ancora stime disponibili.
L’aumento registrato nel mese marca un passo avanti significativo rispetto a dicembre, quando era salito rispettivamente di 0,4% sia nella zona euro che nella Ue-28. Su base annua ha guadagnato il 3,7% e il 4%. Responsabili della crescita nell’eurozona soprattutto i carburanti, che registrano un aumento del 3,2%, ma anche il settore no food (+1,2%) e alimentari e tabacchi (+1,0%). Esaminando l’insieme dei paesi che formano l’intera Ue, la cosiddetta Ue28, gli incrementi dei tre settori calano un poco: i carburanti per autotrazione crescono del 2,9%; il no food dello 0,8% e il food dello 0,6%.
Gli aumenti maggiori si registrano in Portogallo (+6,8%), Polonia (3,1%), Germania (+2,9%), Slovenia (+2,4%). I cali in Regno Unito (-0,9%), Lituania (-0,5%).