Il Calciastorie oggi a Milano, con Baresi e Carlotta Moratti

E’ stato presentato a Milano il progetto nazionale “Il CalciaStorie”, promosso da Lega Serie A e Uisp per diffondere tra i giovani la cultura dell’integrazione e della tolleranza attraverso il calcio. Protagonisti 250 ragazzi del Liceo Classico “Giuseppe Parini”, insieme a Franco Baresi, AC Milan, e Carlotta Moratti, F.C. Internazionale. All’incontro, moderato da Pasquale Coccia, professore del Liceo e giornalista sportivo per Alias, erano presenti anche Alberto Elia, Ufficio Marketing Lega Serie A, Antonio Iannetta, Direzione Nazionale Uisp, Carlo Balestri, Responsabile Internazionale Uisp, Giuseppe Soddu e Pasquale Coccia, preside e docente del Liceo Parini, Mico Curatolo e Francesco Mapelli, referenti locali del progetto.

Franco Baresi, storico capitano del Milan e della Nazionale italiana negli anni ’90, ha sottolineato il valore educativo dello sport “attraverso il sacrificio e il rispetto delle regole. Lo sport è in grado di convogliare valori universali che durano per tutta la vita. La Fondazione Milan mi ha permesso di girare il mondo riaffermando questi valori educativi con grande attenzione all’aspetto umano. Una conferma ulteriore dell’efficacia del calcio per sensibilizzare i giovani all’integrazione, contro il razzismo”.

Carlotta Moratti, Presidentessa di Inter Campus, ha parlato della valenza solidaristica del calcio: “Il nome della nostra società richiama il valore dell’integrazione, con chiaro riferimento alla diversità come opportunità di conoscere e di arricchirsi. Inter Campus opera attraverso progetti di solidarietà internazionale in 29 Paesi del mondo, coinvolgendo bambini tra i 6 e i 13 anni, formando operatori e allenatori intorno al principio del diritto al gioco”.

Alberto Elia, Ufficio Marketing Lega Serie A, si è rivolto direttamente agli studenti: “Questo progetto è il primo passo per la costruzione di una cultura dell’integrazione contro tutte le discriminazioni. Il Liceo Parini e i suoi studenti, che sempre si sono caratterizzati per il loro impegno civile, hanno preso coscienza del problema e con questa iniziativa ci hanno trasmesso il coraggio necessario per affermare con forza questi valori, nel calcio e nella vita”.

Antonio Iannetta, Direzione Nazionale Uisp, ha sottolineato il valore dell’associazionismo sportivo: “Questo progetto di promozione della cultura sportiva rilancia il valore dalla partecipazione, ricostruendola dalle periferie. L’associazionismo sportivo al fianco del mondo scolastico rappresenta la più grande agenzia educativa e formativa del nostro Paese. Occorre creare maggiori sinergie tra chi lavora sul territorio e chi ha grandi potenzialità comunicative a livello nazionale”.

Uno spunto prezioso per i ragazzi coinvolti nel progetto "Il CalciaStorie" è arrivato da Matteo Marani, Direttore del Guerin Sportivo e autore del libro “Dallo Scudetto ad Auschwitz”. Il testo racconta la vicenda sportiva e umana di Árpád Weisz, allenatore ungherese di origini ebraiche, vincitore di due scudetti con il Bologna, morto nel campo di concentramento nel 1944. “La sua vita si lega alla storia sportiva di Milano, a quella di Meazza e dell’Arena. Allo stesso tempo è un manifesto per non lasciare spazio all’oblio e non girarsi dall’altra parte, come purtroppo fu fatto nel 1938 di fronte alle leggi razziali imposte dal fascismo”.