Il 70% delle violenze sulle donne avviene in contesti domestici, a opera di mariti, compagni, familiari. Violenze che raramente vengono denunciate: molte donne provano vergogna, faticano a raccontare quello che davvero succede in casa, tendono a giustificare, tacciono per proteggere i figli. Contro la violenza domestica oggi, a Palazzo Marino, è stata presentata la campagna #maipiuinivisibile di Fondazione Pangea Onlus, con l’aiuto di Avon.
È possibile effettuare donazioni con un sms solidale al 45591.
Il ricavato andrà interamente a cinque centri anti violenza del Sud Italia che sono a rischio chiusura a Bari, Olbia, Palermo, Caserta, Potenza.
“È un onore per questa Amministrazione – ha dichiarato l’assessora Chiara Bisconti – aver ospitato questa iniziativa e aver fatto da trampolino di lancio per una campagna di sensibilizzazione nazionale. La violenza sulle donne è un fenomeno che non va mai sottovalutato o, peggio ancora, sottinteso. Questa Amministrazione è fortemente impegnata nell’aiutare tutti coloro che combattono una battaglia culturale e di civiltà. Io il mio sms l’ho già inviato”.
La violenza maschile sulle donne nelle relazioni affettive e di intimità può colpire persone di ogni età. È un esercizio di potere e controllo e può essere espresso in molti modi attraverso molestie, minacce, atti di persecuzione, violenza psicologica, economica, fisica e sessuale.