Fra poche settimane dovrebbe arrivare direttamente ai cittadini il modello 730 precompilato, cioè il modulo per la dichiarazione dei redditi. Si sa, che per compilare il modulo, con il calcolo degli oneri deducibili, delle detrazioni, degli acconti, ecc., il cittadino alza bandiera bianca, quindi, si rivolge ad un professionista o ai CAF, i Centri di Assistenza Fiscale, gestiti prevalentemente dai sindacati, che, con la dichiarazione precompilata rischiano di trovarsi senza lavoro, vale a dire senza il contributo del lavoratore e di quello dello Stato. Una manna che potrebbe diminuire e scomparire se lo Stato facesse quel che deve fare, cioè fornire esso stesso gli strumenti per la dichiarazione dei redditi senza oneri aggiuntivi. Speriamo che l’avvio, che sicuramente avrà qualche problema, prosegua nei prossimi anni. I cittadini sono stanchi di dover pagare balzelli per mantenere il sistema corporativo che affligge il nostro Paese.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc