NUOVA CAMPAGNA CHOC DEL CODACONS CONTRO LA MALASANITà ITALIANA

Malasanità è sinonimo di cattiva organizzazione, di mancata attuazione dei corretti protocolli assistenziali, di inadempienze gestionali, e i dati parlano chiaro: i danni per i cittadini sono attribuibili per il 70% a carenza strutturale dei servizi negli ospedali e a difetti organizzativi, il 30% ad errori professionali di medici e infermieri. In Italia, secondo i numeri della Commissione tecnica sul rischio clinico istituita dal Ministero della Salute, si verifica una media giornaliera di circa 90 pazienti deceduti a causa di errori ospedalieri, decessi che possono e devono essere evitati. I numeri sulla malasanità italiana sono in crescita, così come le denunce da parte dei cittadini giunte alla nostra associazione – denuncia il Codacons – Ciò è direttamente attribuibile ai tagli operati nel settore della sanità negli ultimi anni, che hanno portato ad un generale peggioramento quantitativo e qualitativo del servizio reso. Proprio per denunciare lo stato del servizio sanitario nel nostro paese il Codacons lancia oggi una nuova provocatoria campagna, attraverso la pubblicazione di uno spot realizzato dall’associazione visibile su youtube (https://www.youtube.com/watch?v=CSD3mysYJZk&feature=youtu.be) e sulle pagine facebook Codacons, Codacons tv e “SOS Malasanità”.
Lo spot – realizzato dall’attore Andrea Bucci – rappresenta un viaggio virtuale per gli ospedali d’Italia, e attraverso il dialetto delle varie regioni racconta alcuni eclatanti casi di malasanità denunciati dai cittadini al Codacons. Ma è una ironia provocatoriamente fasulla, tesa a spingere gli utenti a denunciare gli errori di medici e nosocomi e far valere i propri diritti. Con tale campagna l’associazione lancia inoltre il numero verde gratuito 800.582493 attraverso il quale gli utenti possono ottenere una consulenza gratuita e personalizzata da parte di un team di legali specializzati in risarcimento dei danni alla salute, e valutare eventuali azioni risarcitorie per episodi di malasanità.