Un “Giovedì Musicale alla Sala Sinopoli” di grande successo quello del soprano Amalia Santamaria e del tenore Andrea Casablanca, accompagnati al pianoforte da Carmine Calabrese, ieri sera al IV piano del Teatro Vittorio Emanuele, per la 58a Stagione targata dall’Associazione Musicale “V. Bellini”.
Ma il Cartellone Concertistico, previsto in sinergia tra Accademia Filarmonica di Messina e Ente “V. Bellini”, avrà modo di stupire il suo pubblico per un altro mese e con qualche altra sorpresa più avanti, verso la stagione estiva. L’Accademia Filarmonica, intanto, offrirà domani sabato 18 aprile ore 18:30, al Teatro V. Emanuele, un repertorio gitano e classico, grazie alla illustre presenza dell’Orchestra Tzigana di Budapest, con la direzione del M° Antal Szalai. La collaborazione con l’Ear Teatro messinese è stata un valore aggiunto per entrambi i concerti della settimana in corso.
Il galà proposto ieri dalla “Bellini” ha schierato in campo, anche con orgoglio territoriale, una squadra lirica molto quotata e tutta peloritana. Il soprano Amalia Santamaria, giovanissima ma già apprezzata interprete, ha dimostrato eccellenti qualità vocali, sia per l’intonazione, che per la correttezza degli accenti, sorretta da un timbro vocale molto bello e melodioso, spiccando in alcune romanze e arie di ardua esecuzione, come “Oh se una volta sola… Ah non credea mirarti” dalla “Sonnambula” di Bellini e “Je veux vivre” dal “Romeo et Juliette” di Gounod, Ottima anche la prova del tenore Andrea Casablanca, come Santamaria, allievo del “Corelli”, che ha brillato per la gradevolezza della dizione e timbro persuasivo, per esempio in “Una furtiva lagrima”, manifestando buona capacità interpretativa attraverso tutte le sfumature del pentagramma. Il pianista Carmine Calabrese conferma la sua raffinata sensibilità integrando una performance equilibrata e sicura. I due cantanti si rivelano molto efficaci anche nei duetti proposti, entrambi da Donizetti, due pagine rinomate: la prima dal “Don Pasquale” (“Tornami a dir che m’ami”) e la seconda dall’“Elisir d’amore” (“Esulti pur la barbara”). Anche in questa esecuzione, Santamaria e Casablanca sciorinano la loro destrezza vocale, spargendo anche un pizzico di teatralità, che non è dispiaciuta al pubblico. Il tributo riservato loro con scroscianti applausi è stato ricompensato con un bis celeberrimo nel nome di Lehar. L’Orchestra Tzigana di Budapest che si esibirà domani rappresenta la formazione più popolare del proprio Paese e ha realizzato circa 300 concerti in Italia nell’arco di 25 anni. A fondarla in collaborazione con altri musicisti ungheresi è stato il M° Antal Szalai nonché direttore), raccogliendo da subito larghi consensi di critica che di pubblico. Szalai è Primo Violino dell’Orchestra Tzigana e continua la tradizione di famiglia con la musica nel Dna. La formazione di Budapest è composta da 8 strumentisti compreso il Maestro e sviluppa un repertorio di musica classica colta ma anche di musica nazionale dell’epoca della riforma, intercalando nelle sonorità popolari con tsardas ed altri brani variamente arrangiati. Szalai ha festeggiato il 25° anno di attività dell’Orchestra ma la storia di questa sua creatura ha ben 46 anni. Intensa è l’attività concertistica di questi strumentisti. Ogni anno eseguono più di cento concerti in Ungheria e numerose sono le tournée internazionali che li hanno portati ad esibirsi in oltre quaranta Paesi (Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Canada, America del Sud ecc.) con la partecipazione ad importanti Festival ed applauditi in diverse capitali europee. Suonano molto spesso sia per la televisione ungherese che per le emittenti televisive europee. Da notare il gran successo dell’Orchestra tzigana nel programma TV di RaiUno “Specchi di Trieste” trasmesso in diretta via satellite in tutto il mondo nel 1991.
Hanno al loro attivo l’incisione di numerosi dischi e CD con brani per sola orchestra ed altri con la partecipazione di acclamati cantanti quali Dahmar Koller, Nicolai Gedda, Annelise Rohjemberger, Peter Minich nelle più famose operette.
Per il concerto dell’Orchestra Tzigana di Budapest in programma domani sabato 18 aprile, al Teatro “Vittorio”, gli abbonati dovranno provvedere alla prenotazione obbligatoria del posto entro oggi venerdì 17 aprile, dalle ore 16 alle 18:30, effettuando un versamento di € 2,00 per le spese di personale, recandosi all’Ente di via Garibaldi, in un banchetto provvisorio all’ingresso.
Gli appuntamenti di questa Stagione Musicale unificata proseguono con un concerto organizzato dalla “Bellini”, giovedì 30 Aprile, ore 19, al Teatro “Vittorio Emanuele”, Sala G. Sinopoli (IV piano), per il Ciclo “I Giovedì musicali alla Sala Sinopoli” e in collaborazione con E.A.R. Teatro di Messina Orazio Sciortino pianoforte e musiche di Strauss, Sciortino, Schumann; sabato 9 maggio, ore 18, Auditorium Palacultura “Antonello”, un recital firmato Accademia Filarmonica, ovvero Conservatorio Corelli Jazz Band; i due successivi allestiti dall’associazione Bellini, sabato 16 maggio, ore 21, Teatro “Vittorio Emanuele” “Linee D’ombra”, spettacolo di danza contemporanea regia di Sarah Lanza e Laura Licciardello e Vibrazioni Dance Company e sabato 23 maggio, ore 18, Teatro “Vittorio Emanuele”, Sala G. Sinopoli (IV piano), Ciclo “Musica della tradizione popolare”, “Ricordo di Alan Lomax (1915-2002) – parole e suoni nel centenario della nascita”, a cura di Maurizio Agamennone relatore esempi musicali dal vivo con pianoforte, contrabbasso e fisarmonica a cura di Orazio Corsaro.