Le Sentinelle in piedi scendono ancora una volta in piazza per testimoniare l’importanza della libertà di espressione, la bellezza della famiglia composta da un uomo e una donna e il diritto di ogni bambino ad avere un papà e una mamma. La manifestazione, che si terrà nella stessa giornata del 23 maggio in altre cento piazze d’Italia, a Messina si svolgerà alle 19 in piazza Unione Europea.
Per un’ora, ritte, silenti, leggendo un libro e rivolte verso una comune direzione le Sentinelle esprimeranno il loro dissenso al ddl Cirinnà, di cui si sta discutendo in Parlamento e che vorrebbe equiparare le convivenze di persone dello stesso sesso alla famiglia aprendo anche alla possibilità dell’adozione dei bambini, attraverso lo Step Child Adoption. Un piano inclinato che presto porterà anche alla protezione giuridica della pratica dell’utero in affitto. La stessa Monica Cirinnà, promotrice dell’omonimo ddl, ha ricordato che questo è «un passo iniziale verso lo scardinamento, che già esiste nella nostra società, rispetto alla famiglia tradizionale fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna».
Davanti a tutti questo, uomini e donne, di qualsiasi orientamento religioso, politico e sessuale, che hanno a cuore il destino della famiglia e della società scenderanno pacificamente in piazza per dire no al testo sulle unioni civili, per dire no alla ideologia gender che si sta introducendo nelle nostre scuole, per dire no al ddl Scalfarotto, con il quale si vorrebbe mandare in carcere coloro che esprimono opinioni favorevoli alla famiglia naturale. A tal proposito, si ricorda che le Sentinelle hanno sempre con chiarezza condannato ogni tipo di discriminazione nei confronti delle persone omossessuali, che peraltro godono di importanti e precisi diritti in Italia, ma che non si può tacere davanti a vere e proprie rivoluzioni antropologiche promosse dall’ideologia gender a partire dall’ambito giuridico e scolastico.
Saremo in piazza, soprattutto, per dire sì alla famiglia, cellula fondante della società e motore della storia, gravemente maltrattata e colpita dal punto di vista economico e culturale; per dire sì al diritto di ogni bambino a crescere con un papà e una mamma e per dire sì ad una società che valorizza ogni singolo individuo e riconosce il bene oggettivo scritto in ognuno di noi, nella nostra peculiarità di uomini e donne.
Le Sentinelle in Piedi – Messina