Orzo, frumento, insalata, pomodori, piselli, cipolle, carote, aglio e anche alberi di mele e ciliegie. C’è di tutto negli orti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di Milano. Sono 62 le scuole che hanno un orto grazie al progetto ‘Orti nelle scuole – Seminiamo insieme per formare futuri cittadini’ promosso dal Rotary Distretto 2041 con la collaborazione dell’Amministrazione. Tra queste, 40 sono nidi e scuole dell’infanzia comunali. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere l’educazione alla salute dal punto di vista alimentare, fisico e anche degli stili di vita e dei consumi. Inoltre, intende promuovere nelle nuove generazioni i temi della sostenibilità ambientale che può essere raggiunta grazie alle scelte individuali, del lavoro costante e quotidiano, dell’inclusione sociale, dell’interculturalità e del lavoro di squadra.
Il progetto si è diffuso su tutto il territorio milanese arrivando a coinvolgere 62 scuole (erano 4 nel 2011) di cui circa 40 nidi e scuole dell’infanzia del Comune. Oggi sono quasi 4.300 i bambini e i ragazzi coinvolti nella coltivazione degli orti (erano 100 nel 2011) e 8.000 i genitori e i nonni ‘agricoltori’.
"Si tratta di un progetto davvero importante – ha dichiarato l’assessore all’Educazione Francesco Cappelli – perché ha dato un contributo innovativo alla didattica nelle scuole milanesi, avvicinando tanti ragazzi alla terra, rendendoli protagonisti nella coltivazione diretta delle piante. Purtroppo sono molti i bambini milanesi che non hanno la possibilità di conoscere da vicino come si coltiva un orto. Il progetto dà la possibilità a migliaia di ragazzini di imparare a seminare e a occuparsi della cura e della raccolta di ortaggi e frutta. Nell’anno di Expo Milano 2015 ‘Nutrire il Pianeta – Energia per la vita’ è davvero un gran bel risultato: 62 scuole coinvolte nel progetto in 5 anni. L’obiettivo è diffondere ‘Orti nelle scuole’ in tutte le scuole della città". I risultati del progetto sono stati presentati questa mattina alla scuola secondaria di primo grado Rinascita alla presenza anche di una delegazione di cittadini degli Stati Uniti (Carolina del Sud) del Rotary Friendship Exchange.