DOPO LA RIVOLUZIONE LA BEFFA PER GLI ULTIMI

 

di Roberto Gugliotta

I sommersi e i salvati, due anni dopo: qui, nella Messina rivoluzionaria del profeta degli ultimi. E’ il solito spaccato della città di sempre? I furbi e gli umiliati, i burocrati e i maltrattati, gli speculatori e i giusti? In parte, probabilmente, è così. Se non altro perché c’è chi ha avuto e chi deve ancora avere, chi minaccia di citare a giudizio le banche che non si decidono a concedere i mutui e chi denuncia con esposti presunti favoritismi nella distribuzione degli aiuti. Ma intanto splende alto il sole e c’è un gran vento di restaurazione. Sul ponte e sotto il ponte spazziamo via la polvere. Occorre rifarlo, il Comune senso del pudore. Però, nel frattempo, perché non pulire un po’ ? E se i bambini credono nelle favole, quelli un po’ più grandi stanno ancora invocando l’intervento della Croce rossa. Pure i creduloni dell’ex Gil fanno ginnastica sulla piazza del mercato, in attesa della normalità. Si vive di contrasti nella Messina rivoluzionaria dei sommersi e dei salvati. Ma intanto aumenta la depressione, la paura di non farcela e i negozi chiudono. La città soffre e il sindaco brinda. Vi pare una cosa decente? Nessuno sa rispondere. Al di là della solita strofa: quelli che c’erano prima… Storie di ieri, storie di oggi. Parole di ieri e di oggi. E la parola da non pronunciare, da bestemmiare, adesso, è "rivoluzione". Per fortuna che oggi è giorno di festa, si va al mare. Occhio alle pulci, però. La pulizia nelle nostre spiagge latita. Come il Comune amico degli ultimi: mentre parlavano dei problemi economici del mondo hanno dimenticato di fare il loro compito di amministratori. Mi piacerebbe guardare negli occhi coloro che hanno visto la Rivoluzione o la Rivelazione divina in questo impasto demenziale di banalità e di furbizia? Ma quelli non girano per le strade di Messina. Quelli non vivono la disperazione della gente; i rivoluzionari di Accorinti si radunano nel salotto chic di Padre Felice Scalia che intanto ringrazio per non aver fatto finta che amministrare Messina sia un problema semplice. Che non si risolve solo per la mancanza di etica di quelli che c’erano prima. Pure oggi latita. Eccome se latita.